Un mondiale, quello della Ferrari, che di sicuro verrà ricordato, ma non come uno dei migliori, quanto piuttosto come uno dei peggiori dal punto di vista tecnico e del motore. Quest’anno la Ferrari non ne vuole proprio sapere di aggiudicarsi un titolo ma, a onor del vero, anche la sfortuna ci ha messo lo zampino. E il pilota Kimi Raikkonen ha dichiarato che la mancanza di fortuna ha camminato di pari passo con i problemi tecnici. I suoi pochi 17 punti e la sua posizione al 12¬∞ posto, nel mondiale piloti, non lo aiutano a riavere fiducia nella rossa di Maranello. Ho guidato bene molte volte, ma nelle gare c’è sempre stato qualcosa che è andato storto, come una foratura provocata da un altro pilota. √à un peccato, anche nel GP di Monaco ero in buona posizione ma ho bucato. √à solo sfortuna: piccole cose che vanno male e fanno una differenza enorme si è espresso Kimi con rammarico, Appena troviamo un buon feeling sono sicuro che le cose miglioreranno decisamente. Finch√© non arrivano i risultati, dobbiamo continuare a lottare. E speriamo di avere un po’ più di fortuna ha poi concluso.
Riuscirà al rossa a ridare fiducia ai tifosi e ai piloti nel prossimo Gran Premio? La gara sarà disputata nel prossimo week end a Montreal, in Canada, un circuito inserito per la prima volta nel mondiale di F1 nel 1967 quando vinse Jack Brabham, morto recentemente, con la vettura dal suo stesso nome. La Ferrari di Montezemolo ha vinto ben 11 gare in Canada, la prima nel 1970.
Anche Fernando Alonso si è dimostrato preoccupato per la prestazione delle monoposto: Dobbiamo restare calmi, ha dichiarato, Il nostro passo a Monaco era buono e questo significa che, a poco a poco, stiamo migliorando. Certo, il gap con la Mercedes è ancora significativo, perch√© come noi anche gli altri si stanno muovendo in avanti sul fronte dello sviluppo. Quindi dobbiamo cercare di fare meglio, iniziando con il Canada. Speriamo di poter avere un buon venerd√¨ di prove e di essere più vicini possibile al podio. So che saremo sempre più competitivi. D’altronde quando si è sulla macchina nulla può essere lasciato al caso, basta una minima distrazione di concentrazione o tecnica e salta la vittoria, le conseguenze poi possono essere catastrofiche.
Elena Cuomo
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