EuroVolley 2021. Italia regina d’Europa, capolavoro delle azzurre contro la Serbia

Dopo dodici anni di attesa, il volley italiano torna sul tetto d’Europa. L’Italia batte la Serbia, come nel 2007 e conquista il terzo titolo della storia ai campionati Europei di pallavolo femminile. Di fronte ad oltre 20mila spettatori della Stark Arena di Belgrado, una vera bolgia, le azzurre hanno affrontato e la selezione campione del mondo e d’Europa uscente. Un vero tabù per le nostre portacolori, infatti per la Egonu e compagne le sebre era una sorta di maledizione, a partire dalla finale dei Mondiali 2018, persa al quinto set. Da allora sono arrivate altre sconfitte, come quella in semifinale dell’Europo ad Ankara di appena due anni fa e le recenti sconfitte di Nations League e alle Olimpiadi di Tokyo.

Le ragazze di coach Davide Mazzanti questa volta sono riuscite a voltare pagine e superare le serbe, battendole davanti al proprio pubblico con un 3-1 (24-26, 25-22, 25-19, 25-11), torna sul tetto d’Europa. Lo stesso Mazzanti commenta così al termine della finale: “E’ stata un’estate lunga, in cui abbiamo faticato, ma le ragazze hanno fatto qualcosa di straordinario. E’ stata una fatica incredibile riandare in campo dopo Tokyo ma è stato bello vedere le ragazze in queste ultime partite divertirsi ed esprimere quello che era il loro talento. Le ragazze sono state bravissime, è difficile trovare le parole, è stato un periodo tostissimo ma sono contento per loro e per il movimento, ci serviva”.

Tabellino: SERBIA-ITALIA 1-3 (26-24, 22-25, 19-25, 11-25)

SERBIA: Rasic 12, Ognjenovic 3, Lazovic 2, Popovic 13, Boskovic 20, Milenkovic 4. Popovic (L). Busa. N.e: Caric, Mirkovic, Veljkovic, Bjelica, Blagojevic (L), Kocic. All. Terzic
ITALIA: Pietrini 13, Danesi 8, Egonu 29, Sylla 20, Chirichella 1, Orro. De Gennaro (L). Gennari, Malinov 2,Parrocchiale. N.e: Bonifacio, Nwakalor, Mazzaro, D’Odorico. All. Mazzanti
Arbitri: Burkiewicz e Ozbar.
Durata Set: 34′, 27′, 22′, 21′.
Serbia: 1 a, 12 bs, 11 m, 22 et.
Italia: 8 a, 12 bs, 13 m, 22 et.