Il Napoli torna a casa con un misero 0-0 dalla trasferta in terra gallese. Soffrono gli azzurri più del dovuto contro il modesto Swansea, sceso in campo però col coltello tra i denti per vendere cara la pelle. Alla fine il pari, per quanto ‚Äòvisto’ in campo, sta stretto proprio agli inglesi, protagonisti di un’ottima partita e speranzosi adesso di poter strappare la qualificazione al San Paolo. Tra poco meno di una settimana si replica a Fuorigrotta e la sensazione è che servirà tutt’altro Napoli per proseguire l’avventura europea.
Angeli
1) Cabral Barbosa RAFAEL ‚Äì Se nel primo tempo gli azzurri riescono nell’impresa di non subire gol, il merito è tutto suo. Difesa imbarazzante in più di una circostanza, ci pensa il brasiliano in più occasioni a metterci una pezza, congelando lo 0-0. A fine stagione andrà via Reina, senza rimpianti perch√© Rafael è ormai pronto a difendere la porta azzurra. Peccato per l’infortunio, quasi certa la distorsione al ginocchio, oggi gli esami strumentali per stabilire la prognosi e la tabella di recupero.
2) Josè Carlos REINA ‚Äì Quando sono i due portieri a guadagnarsi la palma di migliore in campo è chiara l’idea di come il Napoli abbia sofferto per tutto l’arco della gara. Lo spagnolo, non al meglio della condizione, ha dovuto stringere i denti, forzare i tempi per ottemperare all’improvvisa assenza di Rafael per infortunio. Sguardo glaciale, esperienza da vendere: almeno due gli interventi miracolosi nella ripresa che hanno negato allo Swansea il gol del vantaggio.
3) Lorenzo INSIGNE ‚Äì Tra i pochi a salvarsi. Corre ininterrottamente, ci pensa lui più volte a sostenere Reveillere per tamponare le sfuriate di Dyer. Da fantasista a difensore aggiunto: il Magnifico non si tira mai indietro, è il suo momento ed anche in una gara difficile come quella in Galles emergono i segnali positivi di un talento sulla via ‚Äì ancora lunga ‚Äì della consacrazione.
Demoni
1) Blerim DZEMAILI ‚Äì Tre passi indietro rispetto alla trasferta di Reggio Emilia. Si sacrifica tanto ma in fase di appoggio sbaglia anche il più comune dei palloni. Troppo impreciso, poco lucido, magari al suo posto ci fosse stato Jorginho‚Ķ
2) Gokhan INLER ‚Äì Gioca meglio rispetto al suo compagno di reparto, ma non basta per guadagnarsi la sufficienza. Diverse le scelte infelici in fase di possesso, soffre maledettamente l’assenza del faro Jorginho. Dovrà però farsene una ragione: l’italo-brasiliano l’Europa League potrà vederla solo dalla TV.
3) Rafa BENITEZ ‚Äì Tradito dalle sue scelte. Ok, Albiol non è al meglio e la coppia Henrique-Britos è in fase di collaudo, ma Reveillere? Come lo si può preferire a Ghoulam se c’è da contrastare la velocità di Dyer? A centrocampo, con gli acciacchi di Behrami, scelte obbligate, in avanti sia Hamsik che Callejon vivono la classica giornata no. Perch√© lasciare fuori Mertens? Misteri irrisolti.
Francesco Auricchio