Euro U21: Italia- Spagna, a che punto è il calcio italiano? L’analisi tattica.

Nuovo appuntamento della rubrica “L’analisi Tattica”, oggi andremo ad analizzare il match più interessante della seconda giornata degli Europei Under 21: Italia – Spagna, terminato con il punteggio di 0-0. Partiamo subito:

 

Nella prima slide vediamo come l’Italia abbia sofferto più di qualche volta il palleggio degli spagnoli, gli azzurri sono schierati 532 e scivolano bene sul lato palla. La Spagna per tutta la partita ha mosso bene palla da una parte all’altra sfruttando l’half-space (in rosso) che il 532 azzurro concede giocando con un solo uomo in fascia rispetto ai due del 4231 spagnolo. in questa occasione prova il tiro da fuori il numero 12 della Spagna.

 

Al minuto 25′ vediamo uno schema da piazzato della Spagna molto singolare. Il 16 passa sulla palla e fa finta di prendersela con il compagno per la cattiva riuscita dello schema. Da notare anche il piazzamento dell’Italia su punizione laterale, la linea si schiera sul limite, tuttavia chi ha il riferimento lo marca; in più un uomo al limite.

 

Il 16 batte poi improvvisamente e lo schema può definirsi riuscito, in quell’attimo di distrazione creato negli azzurri l’ultimi uomo in rosso sfila alle marcature italiane. Il cross sarà poi troppo corto per raggiungerlo.

 

Da questa pressione riuscita nasce la traversa di Frattali. La Spagna costruisce nonostante la pressione italiana perché in superiorità numerica in zona 1, tuttavia il portatore palla in foto stecca il passaggio e serve di fatto Frattali (cerchiato in azzurro). Da notare come la Spagna sbagli il gesto tecnico ma mai la scelta, se il semplicepassaggio delineato dalla linea rossa fosse andato a buon fine sarebbero stati dolori per l’Italia.

 

Vediamo in foto l’occasione che porta alla migliore occasione per la Spagna: il nostro braccetto di sinistra esce fuori tempo, Pobega non segue il mediano di parte che si inserisce creando superiorità numerica. Il risultato sarà una pericolosa palla libera gestita tutto sommato bene dalla retroguardia italiana, lasciando all’avversario solo la conclusione da fuori

 

Al 92′ ancora brivido per l’Italia: gli azzurri lasciano Frabotta in 1vs1 esterno, tuttavia la situazione sfavorevole nasce da un abbassamento nella linea del play non necessario. Questo costringe mezz’ala e braccetto (cerchiati in azzurro) a non essere troppo convinti nel lasciare la zona e portare il raddoppio. In particolare se il play non si fosse schiacciato nella linea la mezzala avrebbe potuto agevolmente mollargli il riferimento e raddoppiare sull’1vs1 esterno.

A che punto è il nostro calcio? Beh ieri sera abbiamo scoperto a che punto non siamo, non al punto della Spagna.

Analisi a cura di Francesco Buonaiuto.