Euro Cup. Mladost-Posillipo. Tutti i precedenti tra le due squadre

I grandi eventi sportivi ci accompagnano nella nostra esperienza, ci permettono di sognare, ci fanno crescere e ci fanno tornare bambini, restando per sempre nella nostra memoria. Ben impressi, indimenticabili, forse rivisitati nel corso degli anni, ma sempre attuali e nitidi nella mente…e soprattutto nel cuore.
La sport racchiude, come in uno scrigno, tantissime storie. Storie di imprese, di emozioni, di gioie ed anche di delusioni e di lacrime. E storie tutte contrassegnate da entusiasmo, grinta e tenacia, vissute da assoluti protagonisti.
Sul cammino della finale di Euro Cup, il Posillipo incontra la Mladost di Zagabria, storico club vincitore di ben 7 titoli europei. Nel corso degli anni queste due formazioni si sono ritrovate contro diverse volte, dando vita non solo a semplici match sportivi.
Inizia tutto 20 anni fa: ci troviamo nella polveriera balcanica, nel periodo finale delle guerre jugoslave. E tra tutti i paesi federali coinvolti ci sono la Croazia e la Serbia.
Nel 1991 famoso fu l’assedio di Vukovar (la Stalingrado croata) da parte dei serbi. Una guerra che terminò soltanto il 21 novembre del 1995 con l’Accordo di Dayton. Nella stagione ’94-’95 il club napoletano ingaggiò due serbi: il centroboa Boris Popovic ed il portiere Milan Tadic. Sono i quarti di finale, partite di andata e ritorno ed al Posillipo toccò la prima in terra croata. Scoppiò quasi un caso diplomatico, ma la partita fu giocata. Tanti i fischi per i due giocatori serbi, che passarono tutta la trasferta in compagnia della scorta e guardati a vista dai poliziotti in borghese. Passarono i croati, vincendo 7-6 in casa e pareggiando a Napoli.
L’anno successivo al Wingate Institute Sport Center di Netanya, in Israele in un girone di qualificazione, il Posillipo si prese la rivincita, ma fu nella stagione ’96-’97 che arrivò il colpo grosso, vincendo a Napoli la prima Coppa Campioni della sua storia. Il 5 aprile, nella gara rossoverde tanto attesa, fu un vero e proprio trionfo davanti a 6.000 spettatori ed alla Mladost non rimase che inchinarsi per 10-7.
Nel corso di queste storie fa da filo conduttore il racconto di un campione, uno dei tanti che hanno fatto parte del club rossoverde. Classe 1972, difensore croato di Rijeka, ma che in Croazia ha indossato solo la calottina della Mladost: Ratko Stritof. Lui ha legato la sua carriera alla squadra di Zagabria, disputando le stagioni e vincendo il titolo dal ’92 al 2003, per poi nel 2004 passare in terra italiana a vestire i colori del circolo di Mergellina.
Un campione che non si può dimenticare, per la finale giocata alla Scandone contro l’Honved il 21 maggio. Porta la sua firma il gol che regalò alla città di Napoli l’ultima Eurolega. Una rete messa a segno a poco meno dalla fine dei tempi supplementari.
Nel 2011 arriva il ritiro come giocatore, perch√© Rale del mondo pallanuotistico non è ancora sazio. Oggi Stritof è tornato nella Mladost nelle vesti di allenatore delle giovanili e ricopre anche il ruolo di ct della nazionale croata under15.
L’ultima stagione in cui il Posillipo ha affrontato la Mladost risale al 2005-2006, ottavi di finale, dopo aver vinto nettamente in casa (11-6), il club napoletano espugna per la prima volta la piscina Sports Park di Zagabria con una prestazione da applausi, 2-7, da meritare i complimenti da parte di due leggende mondiali della pallanuoto presenti sugli spalti: Ratko Rudic e Nicola Stamenic.
La storia di oggi? Quella di oggi ancora non è scritta e siamo tutti qui nell’attesa di viverla.

Martina Giaccari

Di seguito l’elenco di tutte le partite ufficiali

‘94-‘95 Quarti di Finale
29/01 Mladost – Posillipo 7-6
12/02 Posillipo – Mladost 10-10
’95-‚Äò96 Girone eliminatorio di Kyryat (Israele)
11/11 Posillipo – Mladost 9-8
’96-‚Äò97 Final Four Napoli (prima Coppa dei Campioni)
5/04 Posillipo – Mladost 10-7
’05-‚Äò06 Ottavi di Finale
11/01 Posillipo – Mladost 11-6
28/01 Mladost – Posillipo 2-7