Euro Cup. J.H.Novi-C.Y. Acquachiara 6-11. Porzio: “Bella gara, ma non è fatta”

JADRAN HERCEG NOVI-ACQUACHIARA 6-11 (2-2; 2-2; 1-4; 1-3)

Jadran Herceg Novi: Kandic, Bitadze, Popadic 1, Kovacic 3, Vidivic, Brajovic, Banicevic, Moskov, Laninovic, Sekulic 2, Ukropina, Pjesivac, Popovic. All. Gojkovic.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez 2. Mattiello, Luongo 3, Scotti Galletta 1, Petkovic 3, Gambacorta, Ferrone 1, Saviano, Draskovic 1, Di Costanzo, Sadovyy, Lamoglia. All. De Crescenzo.

Arbitri: Kouretas (Gre) e Lehn (Ger).

HERCEG NOVI – Il top della scaramanzia nelle parole di Franco Porzio, presente ad Herceg Novi, al termine della gara: “Bella partita dell’Acquachiara, ma non è fatta, ricordatevi quello che è successo al Recco contro la Stella Rossa”.

Scaramanzia o no, è lecito dire a questo punto che la Carpisa Yamamay Acquachiara ha un piede e mezzo in semifinale. E non solo perchè potrà presentarsi il 18 dicembre in gara 2 alla Scandone con un robusto +5, ma soprattutto per l’ottimo stato di forma dei biancazzurri “che si è manifestato – dice Paolo De Crescenzo – in particolar modo dal terzo tempo in poi. Ma possiamo e dobbiamo migliorare”.

Nelle prime due frazioni grande equilibrio. Dopo il vantaggio dei padroni di casa con Popadic, lo Jadran è sempre costretto ad inseguire. Sul punteggio di 2-3 la Carpisa Yamamay getta al vento due superiorità e permette ai montenegrini di riequilibrare il punteggio con l’ex bogliaschino Sekulic. Si va al cambio campo sul 4-4, da segnalare due cannonate vincenti di Petkovic e un mezzo miracolo di Kacic su tap-in ravvicinato di Pjesivac col doppio uomo in più.

In apertuta di terza frazione secondo e ultimo vantaggio della gara dello Jadran, che passa a condurre con Kovacic (5-4). Potrebbe essere un momento difficile per l’Acquachiara, ma la squadra di De Crescenzo reagisce nel migliore dei modi e fa diventare la gara un monologo biancazzurro. Segnano nell’ordine Luongo, Ferrone, Petkovic, Perez e Scotti Galletta in apertura di quarto parziale e “ammazzano” la partta (5-9). La ciliegina la mettono nel finale Luongo con il terzo gol personale e Draskovic: il suo recupero è la notizia più bella per l’Acquachiara e i suoi tifosi. A proposito di tifosi, a fine gara quelli montenegrini hanno chiesto a Franco Porzio: “Noi conoscevamo il Posillipo e la Canottieri, da dove è uscita questa Acquachiara?”. Risposta del presidente onorario: “Napoli, sempre Napoli”.