Si è appena conclusa la sfida tra Croazia e Italia, valida per l’ultima giornata del gruppo B di Euro 2024. Alla Red Bull Arena di Lipsia, gli Azzurri di Luciano Spalletti hanno pareggiato 1-1 contro la compagine di Dalic.
L’ex tecnico del Napoli cambia assetto alla squadra, passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2, e lasciando in panchina Frattesi, Chiesa e Scamacca e inserendo Darmian, Raspadori e Retegui. La prima occasione è per la Croazia, con Donnarumma che alza sopra la traversa la conclusione di Sucic. Dopo un quarto d’ora di marca balcanica, l’Italia prende campo e, su un cross di Calafiori, Retegui di testa manda di pochissimo a lato. Al 27esimo, l’occasione più clamorosa della prima frazione: cross di Barella, Bastoni tutto solo colpisce di testa, ma è miracoloso Livakovic. Termina, dunque, a reti inviolate il primo tempo in quel di Lipsia.
Nella ripresa, Spalletti inserisce Frattesi al posto di Pellegrini, e il centrocampista è subito protagonista in negativo: intervento goffo con il braccio alto e, richiamato al VAR, Makkelie non puó che concedere rigore: dal dischetto va Luka Modric che si fa ipnotizzare da Donnarumma. Sul prosieguo dell’azione, il portiere del PSG compie un altro miracolo su Budimir ma non puó nulla sul tap-in del centrocampista del Real Madrid. Spalletti corre subito ai ripari, mandando in campo Chiesa per Dimarco e passando al 4-3-3. L’Italia crea pochissimo, ma – quando la partita sembra finita – gli Azzurri trovano un incredibile pareggio: mancano trenta secondi alla fine degli otto minuti di recupero, quando Calafiori porta palla fino al limite dell’area e poi allarga per Zaccagni, che di prima intenzione tira fuori un tiro a giro che si insacca nel sette e manda Spalletti agli ottavi: sabato alle 18 la sfida alla Svizzera.