Abbiamo incontrato Sandro Marino, tecnico del Plajanum Chiaiano, formazione che milita nel campionato di Prima Categoria girone A, e gli abbiamo posto alcune domande.
Domenica dopo la sosta per le feste pasquali, incontrerai il Casoria, tua vecchia ‚Äòfiamma’.
Il mio augurio più sincero è che i viola arrivino quanto prima nelle categorie che società e tifosi meritano. Dopo qualche incomprensione che c’è stata, i rapporti si sono ricuciti sia con la tifoseria che ammiro e a cui sono profondamente legato, sia con i ragazzi che formano una società giovane e ambiziosa. Per noi sarà dura, faremo la nostra partita come ogni domenica, cercando di dar vita ad un match che faccia divertire i tanti tifosi che riempiranno gli spalti del San Mauro.
Parliamo della tua squadra, stagione dai due volti, dopo un ottimo inizio, una seconda parte meno brillante, e play-off che appaiono oramai un miraggio.
Siamo partiti con un unico obiettivo: disputare un campionato tranquillo ed evitare le ‚Äòpaure’ della scorsa stagione (salvezza ottenuta solo attraverso i play-out ndr), direi che siamo sulla buona strada. Nonostante ci fossero tanti volti nuovi, la squadra si è amalgamata senza difficoltà, assorbendo la mentalità che io provo a dare ai miei uomini: fare calcio, giocare contro tutti con rispetto ma senza timori reverenziali.
Dopo un ottimo girone di andata che ci ha regalato tante soddisfazioni, nelle ultime gare la fortuna non ci ha sempre assistito. Pur giocando bene, sono arrivate, soprattutto in trasferta, sconfitte all’ultimo respiro, o condite da un pizzico di malasorte. Per quanto i play-off sembrano una chimera, nelle prossime 8 giornate, cercheremo di guadagnare posizioni in classifica (il Plajanum è attualmente ottavo con 30 punti ndr), chiudendo al meglio l’annata,
Avete un ottimo reparto offensivo, delle reti 39 reti realizzate, 32 sono arrivate tra le mura amiche, come ti spieghi questa caratteristica?
I numeri parlano chiaro, abbiamo il terzo miglior attacco del girone dopo le prime due della classe, purtroppo siamo penalizzati quando giochiamo lontano dal nostro impianto, essendo abituati, anche per l’allenamento, al sintetico.
Come giudichi il raggruppamento casertano/napoletano?
Il girone è particolarmente equilibrato, Sibilla e Casoria hanno dimostrato di essere almeno una spanna sopra le altre, e meritano il salto di categoria. A dimostrazione dell’ equilibrio che regna, nel giro di 6 punti ci sono 6 compagini tra cui noi, un equilibrio rotto solo dalle 3 inseguitrici delle due battistrada, destinate, salvo sorprese, a giocare loro i play-off.
Andiamo sul personale, dove vedi Sandro Marino la prossima stagione
Da un anno mezzo sono qui a Chiaiano, e devo dire che l’ambiente, la società sono l’ideale per chi vuole fare calcio. La crescita esponenziale del sodalizio è sotto gli occhi di tutti, cos√¨ come la competenza e l’abnegazione del dg Carasta, la passione e l’impegno del presidente Iorio, del suo vice Migliaccio, del dirigente Lanzaro e del segretario Smeraglia. Il progetto, destinato a maturare sempre più, andrà avanti con o senza Sandro Marino. Sono 7 anni che alleno in questa categoria, senza risparmiarmi mai e impegnandomi per raggiungere gli obiettivi prefissati; la mia personale speranza è quella di poter approntare un campionato da vivere da protagonista, un campionato da vincere.
Consentimi un ringraziamento finale ai miei ragazzi: sono orgoglioso di allenare un gruppo formato da 24 uomini veri, che senza percepire alcun rimborso e mossi esclusivamente dalla passione per il calcio, si allenano con costanza e ogni domenica danno il massimo il campo.
Pasquale Lucchese