Con un passato nelle giovanili della Cavese ed un futuro tutto da scoprire, magari in Spagna, dove sogna di approdare un giorno, Nico Avella, centrocampista classe ‚Äò96, è uno dei maggiori talenti che il calcio nostrano ha da offrire. Originario di Pomigliano d’Arco, il giovane calciatore, dopo l’esperienza alla Mariano Keller, in Serie D, approda al Gaeta, in Eccellenza, dove, al servizio del tecnico, mette in mostra subito tutte le sue doti, accumulando, in questo inizio di stagione, 11 presenze in 13 match disputati dalla compagine laziale. Per la rubrica giovani talenti, la redazione di Sport Campania, in esclusiva per i propri lettori, ha intervistato il 17enne centrocampista del Gaeta

Nico, giovane ma già con diverse esperienze, quale posizione prediligi?
“Di ruolo sono centrocampista avanzato. Non dispongo di una statura elevatissima ma faccio affidamento principalmente sulla mia tecnica. Non sono un calciatore alla ricerca della gloria personale. Mi diverto soprattutto a mandare in rete i miei compagni.

Per te un passato nelle giovanili della Cavese, quali ricordi di questa esperienza?
“Ho passato due anni importanti della mia vita nella Cavese, prima nei mini-giovanissimi e poi nei giovanissimi nazionali. Il primo anno, in cui giocavo esterno sinistro, fu un anno molto positivo sia per me, perch√© ho chiuso la stagione con undici reti segnate, sia per la squadra, visto l’approdo al secondo posto e il raggiungimento playoff. L’anno dopo, complice anche il cambio societario, ebbi poche opportunità e quando giocavo non riuscivo a mettere in campo tutto il mio potenziale”.

Quest’anno arriva la chiamata del Gaeta in Eccellenza, come è nata questa opportunità?
“L’opportunità è nata grazie e soprattutto al mio agente Gianni Amato, che, ad inizio stagione, mi propose questa esperienza. Ebbi inoltre subito l’occasione di parlare, dopo due stage, con il mister Melchionne che mi chiese di firmare per il Gaeta”.

Il campionato però, nonostante, le premesse, non sta andando per il meglio. Una sola vittoria nelle ultime 5 di campionato, come analizzi il momento del Gaeta?
“√à un momento assolutamente negativo. I risultati non arrivano e l’umore del gruppo ne sta risentendo. Siamo una squadra molto tecnica e se andiamo in svantaggio dobbiamo essere in grado di reagire, come fatto nell’ultima vittoria con il Pro Cisterna”.

Quali sono i tuoi sogni? Quale il giocatore al fianco del quale un giorno vorresti giocare?
“Il mio sogno è quello un giorno di giocare in Spagna, in un campionato dove la tecnica fa da padrone, e dove riuscirei ad esprimere al meglio le mie doti tecniche; al fianco di calciatori come Messi e Neymar, magari…”

Originario di Pomigliano, un giorno sogni di indossare la maglia granata?
“Come no. Non ho ancora avuto questa possibilità per via della politica della attuale società che non è molto attenta ai giovani talenti; però, magari un giorno, quando sarò tornato dalla Spagna, mi piacerebbe segnare e fari assist con la maglia del Pomigliano”.

Fabio Sposito