Equipe Campania. Tra arrivi e saluti, amichevole con il Napoli United

Si chiuderà sabato 6 agosto con un allenamento congiunto col Napoli United a Mugnano (inizio ore 10) la quarta settimana di lavori del gruppo napoletano dell’AIC Equipe Campania.
Nei giorni scorsi hanno fatto capolino al “Vallefuoco” il centrale difensivo classe ’90 Antonio Capogrosso, il quale si è diviso la recente stagione tra Ercolanese e Maddalonese in Eccellenza, il centrocampista classe ’91 Riccardo Castellano, all’Acerrana nel mercato invernale dopo un inizio proprio all’Ercolanese, gli esterni mancini Mario Migliarotti, classe 2001 reduce da un’esperienza con Scafatese e Virtus Avellino e Giovanni Esposito, classe ’99 ex Puteolana, l’attaccante classe ’97 Joseph Zawko, australiano ex Real Agro Aversa, Chieti e Gladiator, e l’esterno offensivo classe 2001 Giovanni De Stefano, atleta scuola Palermo che ha chiuso la propria avventura a Barano.
Con loro, un under di belle speranze: il numero uno classe 2005 Angelo Gaglione, proveniente dal vivaio della Paganese ma con esperienze pregresse con Avellino e Salernitana. Hanno salutato nel contempo il terzino destro Salvatore Tazza e il centrale difensivo Maurizio Maraucci, acquisiti rispettivamente da Vibonese e Portici.
Nel frattempo i ragazzi del Responsabile tecnico Guglielmo Tudisco, accompagnato nell’occasione da Antonio Rinaldis, hanno sostenuto giovedì pomeriggio un test al “Donato Curcio” contro il Picerno, terminato 2-1 per i rossoblù, mentre un secondo nucleo di atleti era rimasto a Mugnano per lavorare agli ordini di Vincenzo Supino e Gaetano Pignalosa. Tutto nel primo tempo: ai centri di Golfo al 1′ e Reginaldo al 16′ (stupenda la punizione dell’attaccante ex Paganese, uscito qualche minuto dopo per un risentimento muscolare), ha risposto al 36′ Fausto Coppola che, appostato sul secondo palo, ha incornato di precisione un traversone chirurgico di Della Corte.
Per il match con la squadra di Emilio Longo, mister Tudisco ha scelto il 4-3-2-1 con Sarno e Letizia ad ispirare Manfrellotti in attacco, Di Gennaro in regia supportato da Gennaro Ruggiero e Coppola e una linea difensiva composta dai terzini D’Alessandro e Della Corte con Ioio e Sicignano centrali. Tra i pali Crispino. Prima dell’intervallo, Savarise ha rilevato D’Alessandro, nella ripresa sono entrati Cappa, Cavallini, Simone Siciliano, Tumolillo, Emmanuele De Rosa, Carannante, Giuliano Granata, Mansour, Maione e Iadaresta. Questi ultimi quattro hanno costituito l’asse offensivo tracciato da Tudisco per provare a rimontare lo svantaggio, con De Rosa e Carannante centrali di centrocampo. E vicina al pari l’Equipe ci è arrivata in diverse circostanze: una, ghiotta, capitata all’ex Iadaresta che ha colpito il palo, seguita da un’incornata di Maione finita di un soffio a lato.
Davvero imponente, quindi, la prestazione del gruppo di Tudisco, che è uscito a testa alta da una sfida contro un avversario di grande qualità impreziosito da tre elementi che hanno fatto parte in passato del progetto del Coordinatore Antonio Trovato: Walter Guerra, Diego Albadoro e Mario Finizio. Clima festoso e di grande cordialità tra i due entourage, che a fine allenamento si sono uniti in un rinfresco offerto dalla dirigenza lucana, rappresentata nella circostanza dal Dg Vincenzo Greco e dal Team Manager Roberto Franzese.
A Casa Equipe Campania ha parlato l’attaccante classe ’94 Vincenzo Maione, in campo nella ripresa al “Curcio”. Per lui otto reti in 36 presenze con la maglia del Prato nel corso dell’ultimo campionato. “Voglio ringraziare Antonio Trovato per l’ospitalità, è davvero una persona speciale – il suo esordio -. Sono molto contento di essere qui: l’Equipe ci consente di tenerci in allenamento e per chi è senza squadra è un aspetto molto importante. Mi adatto a qualsiasi ruolo in attacco, anche se negli ultimi anni ho fatto prevalentemente la prima punta. A Prato ho vissuto la prima esperienza lontano da casa, ma è stata una pagina professionale molto bella ed appagante. Mi sono ambientato subito in città, con i tifosi e con la squadra stessa. Inizialmente non siamo partiti bene, ma col cambio di allenatore ci siamo ripresi disputando un ottimo girone di ritorno. E’ stata una bella avventura e ne approfitto anche per ringraziare i tifosi che mi hanno sempre voluto bene. Al Prato auguro il meglio perché è una piazza da categoria superiore. Avevo chiuso col Ghiviborgo ma sono dovuto andare via per motivi personali. Ora col mio procuratore stiamo facendo una serie di valutazioni visto che di recente sono arrivate alcune proposte allettanti”.