Ecco la Superlega, competizione che cambia il calcio: vediamo di cosa si tratta

Nelle ultime ore se n’è parlato tantissimo e negli ultimi minuti la sua nascita ha preso una terzata in senso positivo: una nuova competizione privata a numero chiuso alternativa alla Champions League che riunisce le 20 migliori squadre europee è nata oggi. È nata la Superlega. Le maggiori squadre europee andrebbero a formare una sorta di campionato di super élite: un super attraente campionato. Questo sarebbe un progetto al quale da diversi mesi stanno lavorando alcuni dei più influenti presidenti del calcio continentale, guidati da Florentino Perez, numero 1 del Real Madrid, Andrea Agnelli e via dicendo.

La Superlega sarà composta da 20 squadre, delle quali 15 partecipanti di diritto in quanto club fondatori e altre 5 determinate stagione per stagione da un meccanismo di qualificazione ancora da definire. Al momento ci sarebbero tre italiane partecipanti, Juventus, Inter e Milan. Tra le 15 ci sarebbero poi Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Real e Atletico Madrid e Barcellona. In dubbio ci sarebbe anche la presenza di club come PSG, Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Per quanto riguarda la struttura del campionato: i 20 club saranno divisi in due gironi da 10 squadre, che nella prima fase all’italiana si affronteranno in partite di andata e ritorno. Al termine dei due gironi, le prime quattro di ciascun raggruppamento disputeranno la fase a eliminazione diretta, a cominciare dai quarti di finale, con partite di andata e ritorno. Per fare un paragone a livello di numero di gare, nell’attuale Champions League ogni squadra gioca certamente 6 partite e, in caso di raggiungimento della finale, può arrivare a un massimo di 13. Nella nuova Superlega, invece, saranno 18 le partite sicuramente garantite, con un numero massimo di 23 in caso di arrivo sino al termine della competizione. Secondo le indiscrezioni, la partenza sarebbe prevista già per l’agosto di questo 2021.

Intanto la Uefa e la Fifa hanno, attraverso diversi comunicati, già detto di essere contrari a questa prospettiva, andando a minacciare club e rispettivi calciatori di una possibile esclusione dai campionati, dalle proprie nazionali nonchè dalle competizioni da loro promosse. Inoltre potrebbero essere intraprese vie legali dal vale di miliardi di euro. Seguiranno sicuramente degli aggiornamenti.

Fonte: Sky