Dramma Schumacher. La famiglia: “Michael è un lottatore e non mollerà”

Michael Schumacher rimane in condizioni stabili ma critiche. L’ex pilota tedesco è ricoverato da domenica a Grenoble, dopo l’incidente sciistico avvenuto sulle nevi di Meribel.

In giornata non è previsto alcun bollettino medico e non sono attese dichiarazioni di Sabine Kehm, portavoce del sette volte campione del mondo.

”Sappiamo tutti che Michael è un lottatore e non mollerà”. E’ il messaggio che la famiglia di Michael Schumacher ha pubblicato sul sito ufficiale dell’ex pilota. ”Dopo l’incidente di Michael, vorremmo ringraziare le persone che da tutto il mondo hanno manifestato la loro vicinanza e hanno inviato i loro auguri per la guarigione. Ci stanno dando un grande sostegno”, si legge.

Intanto, emerge una nuova ricostruzione dell’incidente occorso domenica all’ex pilota tedesco. Secondo il quotidiano tedesco Bild, Michael Schumacher è caduto mentre cercava di soccorrere una bambina. Schumi, accompagnato dal figlio Mick, stava sciando con un gruppo di persone. Una bambina, figlia di un amico, ha perso l’equilibrio ed è caduta. Schumacher ha abbandonato la comitiva e si è spinto per una ventina di metri nella neve fresca, tra le piste ‘Biche’ e ‘Mauduit’. A quel punto, si legge su Bild, l’ex pilota ha perso il controllo degli sci ed è caduto battendo la testa contro una roccia. ”Ha urtato una roccia che non aveva visto, ha perso il controllo ed è finito contro un’altra roccia. E’ stata un’enorme sfortuna, non stava andando troppo veloce. Stava effettuando una curva in maniera normale”, dice Sabine Kehm, portavoce del sette volte campione del mondo.

Secondo Bild, uno degli sci di Schumacher non si sarebbe sganciato immediatamente. L’ex pilota, ipotizza il quotidiano, potrebbe essersi distratto per questo motivo e non si è prontamente protetto la testa nella caduta.

Tra le iniziative di sostegno a Schumi anche quella di ‘Scuderia Ferrari Club’, che domani, in occasione dei 45 anni dell’ex pilota tedesco, organizza una manifestazione ”silenziosa e rispettosa del luogo ma colorata di Rosso presso il Grenoble University Hospital Center”. adnkronos