Daniele De Rossi da ‘brocco’ multimilionario nella Roma a eroe nella Nazionale che batte con fortuna e grinta 4-3 un bellissimo Giappone targato Zaccheroni. In azzurro il centrocampista di Ostia, eterno ‘capitan futuro’ giallorosso (ormai ha 30 anni e Francesco Totti che va per i 37 non sembra intenzionato a mollare la ascia di capitano) e’ un altro giocatore rispetto alla Roma: nella sua squadra di club ha segnato zero (0!) gol mentre in nazionale ben 5 (portando a 15 il numero totale, miglior risultato di sempre per un centrocampista). “Non si tratta solo di serenita’, se gioco bene qui e’ perche’ sono aiutato da un certo impianto, dai compagni, da tante cose che funzionano”, spiega De Rossi.
Da Roma, dove ieri hanno presentato il nuovo tecnico Garcia, che si e’ detto ansioso di incontrarlo, segnali contrastanti. Soprattutto con la tifoseria che non sembra amarlo piu’ (a differenza di molti giornalisti ‘sensibili’ alle pressioni della societa’ che su De Rossi ha investito molti milioni e teme di vedere svalutato il capitale). De Rossi potrebbe partire, magari direzione Chelsea: “E’ un discorso molto ampio che non devo fare io – spiega -. Ora comunque sarebbe irrispettoso nei confronti del mister e dei miei compagni se pensassi alla Roma e al mio futuro”. (Agi)