Si torna a parlare di concurrency, la condivisione dell’abbonamento, per gli abbonati di DAZN, considerata fraudolenta dalla società inglese. Inizialmente si era pensato di eliminare la doppia utenza, secondo i dati equivale al 20% degli abbonati, già nella stagione in corso. Una scelta che aveva fatto scaturire un’ondata di proteste da parte degli utenti della piattaforma.

Adesso, con molta probabilità, ci sarà un effetto repricing. Questo è ciò che si apprende sulle colonne del Sole 24 ore. In pratica, sarà possibile la condivisione, ma solo a fronte di un prezzo maggiorato, per gli abbonati che sceglieranno tale opzione.

Quindi, sicuramente non ci sarà più il prezzo di € 29,99 al mese. Questa estate ci sarà una rimodulazione dei prezzi, che osserverà determinati fatti:

• Il numero dei device registrati;
• Stream visibili contemporaneamente;
• Qualità delle immagini.