ACQUACHIARA-LAZIO 14-8 (5-1; 4-1; 4-1; 1-5)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Perez 1, Mattiello D., Luongo S. 2, Postiglione, Petkovic 5, Gambacorta 2, Ferrone, Saviano, Draskovic 1, Di Costanzo 1, Sadovyy 2, Gaeta. All. De Crescenzo.
Lazio: Bisegna, Matovic, Colosimo 1, Africano, Gianni, Di Rocco 1, Cannella 1, Vittorioso, Leporale, Calcaterra 2, Maddaluno 1, Mele 2, Correggia. All. Formiconi.
Arbitri: Bianco D. e Rovida.
Superiorità numeriche: Acquachiara 8/9, Lazio 4/9.
Note: nessuno uscito per limite di falli.
NAPOLI – Prima azione della Lazio: Calcaterra si gira al centro e tira. Niente da fare perchè Lamoglia, il vice di Kacic, risponde alla grande. E lo farà ripetutamente fino a quando De Crescenzo lo avvicenderà tra i pali con il giovane Gaeta.
E’ Andrea Lamoglia la nota più lieta del pomeriggio della Carpisa Yamamay Acquachiara. Ma non è l’unica: la squadra di De Crescenzo gioca molto bene in ogni zona del campo e mette sotto una Lazio nettamente al di sotto delle aspettative. Il primo tempo è un monologo biancazzurro, aperto da Draskovic e chiuso da Perez con un piccolo capolavoro nel cuore della difesa biancoceleste. In mezzo tanto gioco e tanta concentrazione accompagnate da una doppiettadi Petkovic (poi diventeranno 5) e da una rete di Luongo in superiorità. Per La Lazio segna Calcaterra, ma con l’aiuto di una deviazione che spiazza Lamoglia.
Cambia poco o nulla nelle frazioni centrali, nelle quali la Carpisa Yamamay dilata il vantaggio fino a portarlo ad un sorprendente +10 (13-3). Sorprendente perchè, qui alla Scandone, non molto tempo fa la Lazio aveva seriamente “rischiato” di battere il Posillipo. Pomeriggio senza alcun problema per Daniele Bianco e Rovida, positivi come sempre.
Ed ora è tempo di playoff. Mentre la squadra di Formiconi esce di scena, l’Acquachiara se la dovrà vedere nuovamente col Savona, ma a campi invertiti rispetto alla sfida dell’anno scorso (si giocherà prima in Liguria).
Foto: Rosario Caramiello
