Si dividono dopo due anni le strade di Gigi Di Costanzo e della Carpisa Yamamay Acquachiara. Il mancino lascia il club biancazzurro per tornare alla Canottieri Napoli, la società in cui Di Costanzo ha iniziato la sua splendida carriera.
I motivi del divorzio non sono di natura tecnica, tutt’altro. “Di Costanzo – spiega il presidente onorario biancazzurro Franco Porzio – ha sempre garantito all’Acquachiara un rendimento eccellente, non era assolutamente nei nostri piani rinunciare ad un giocatore come lui che si è rivelato perfetto per il progetto tecnico di tutti gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina dell’Acquachiara negli anni in cui Gigi ha indossato la calottina biancazzurra”.
In altre parole, la Carpisa Yamamay Acquachiara mai e poi mai avrebbe rinunciato ad un giocatore come Di Costanzo e ha dovuto farlo, a malincuore, per una precisa scelta di vita del giocatore. “Gigi – precisa Franco Porzio – è in una fase della carriera in cui un atleta deve necessariamente pensare anche al proprio futuro lavorativo. La Canottieri Napoli, club al quale tra l’altro siamo legati da ottimi rapporti, ha la possibilità di aiutarlo concretamente sotto questo aspetto e, pur essendo Gigi legato a noi da un altro anno di contratto, abbiamo deciso di lasciarlo libero di decidere il proprio futuro pur sapendo che non sarà facile sostituire un giocatore come lui. Di Costanzo, tra l’altro, tra non molto diventerà papà: va incontro, dunque, a responsabilità importantissime nella vita di un uomo e siamo felici di avergli potuto dare una mano. Del resto, ciò rientra nella politica dell’Acquachiara: nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di favorire l’inserimento dei nostri giocatori nell’ambito lavorativo, direttamente oppure no, come nel caso di Di Costanzo”.