Ritorno alla vittoria per i ragazzi di mister Maurizio Sarri dopo tre sconfitte consecutive. La risurrezione azzurra avviene allo Scida contro il fanalino di coda Crotone alla sua prima partita fra le mura amiche (i match casalinghi, fino ad ora, erano stati disputati a Pescara. Mister Sarri ha sorpreso tutti lasciando in panca Lorenzo Insigne, protagonista in negativo nel match contro il Besiktas a vantaggio di Dries Mertens. Meno eclatante l’assenza di Jorginho, apparso decisamente fuori fase in questo ultimo periodo. Riposo anche per Faouzi Ghoulam, Sulla sinistra gioca Ivan Strinic. Le forze fresche sortiscono fin da subito gli effetti sperati: dopo una conclusione interessante di capitan Hamsik è Callejon a trovare la rete del vantaggio al 15′, dopo una progressione con assist di Mertens. La rete su rigore poteva essere l’occasione per sbloccarsi e dare una svolta definitiva alla stagione, continua il periodo buio di Manolo Gabbiadini: l’attaccante ex Samp, infatti, scalcia da terra il difensore Ferrari dopo aver subito fallo, e il direttore di gara lo spedisce in anticipo sotto la doccia. Napoli in dieci uomini, con Gabbiadini che, sicuramente, salterà la grande sfida alla Juventus in programma fra sei giorni a Torino. L’episodio non rallenta la corsa degli azzurri che, al 33′, trovano anche la rete del raddoppio con Maksimovic: calcio d’angolo, la sfera attraversa tutta l’area di rigore e viene impattata da Maksimovic che fa 0-2. Ad un giro di lancette dal secondo tempo Callejon rischia quasi di chiuderla con un diagonale potente, ma l’estremo difensore Cordaz si prodiga e sventa la minaccia con una bella parata. Il secondo tempo ha visto la flebile reazione dei padroni di casa che arrecano ben pochi pericoli alla porta difesa da Reina. Dries Mertens crea diverse occasioni ma le sue conclusioni non creano grattacapi alla retroguardia crotonese. La reazione dei padroni di casa si vede al minuto 88: sugli sviluppi di un corner per il Crotone la sfera finisce tra i piedi di Aleandro Rosi che segna la rete dell’1-2. Non bastano quattro minuti di recupero ai padroni di casa, triplice fischio e tre punti pesantissimi in casa Napoli: la Juve ora è meno lontana ed una vittoria era d’obbligo per risollevare il morale della truppa. Sta ora all’inventiva di mister Maurizio Sarri inventarsi una soluzione in vista dell’Empoli mercoled√¨ e della Juventus sabato, a causa delle pesanti defezioni in attacco.
Antonio De Rosa