Seconda sconfitta consecutiva per il Giugliano che, tra le mura amiche del “De Cristoforo” cade contro il Crotone.
Undicesima giornata amara per i tigrotti che, dopo la sconfitta nel derby di Torre del Greco, si arrendono alla compagine calabrese che dà seguito alla vittoria contro il Taranto dello scorso weekend.
Match piacevole, intenso e vivace che si decide nel primo tempo con le tre marcature ospiti e il momentaneo pari gialloblù.
Partono forte i calabresi che al 5’minuto passano con una chirurgica rasoiata dal limite di Tumminello servito da Silva. Al 14’minuto i campani, sostenuti da un tifo incessante e continuo, raggiungono subito il pari grazie a Padula, lesto a raccogliere una respinta di D’Alterio sulla conclusione di Njambe.
Il pari non scuote i tigrotti che subiscono la veemenza dei pitagorici che prima vanno vicini al nuovo raddoppio con Silva (25’minuto), poi in due minuti piazzano un micidiale uno-due che tramortisce i campani. Al 30’minuto azione dalla sinistra di Giron che serve Tumminello, il numero 98 ricambia il favore a Silva che batte Russo. Un giro di lancette, sanguinosa palla persa in mediana dai locali, Oviszach si invola e con una conclusione deviata da un difensore cala il tris.
La ripresa si gioca in una sola meta-campo, i rossoblù si difendono con ordine e si limitano a qualche ripartenza. Il Giugliano staziona nella trequarti ospite ma non trova la rete che riaprirebbe la sfida. Ci prova due volte Ciufferi con tiri che non inquadrano la porta; il portiere ospite si supera sul colpo di testa di De Paoli (72’minuto) e sul tiro di Valdesi all’82’minuto.
È l’ultima emozione, quarta sconfitta in campionato per il Giugliano che resta fermo a 17 punti, gli stessi di Potenza e Picerno, prossimo avversario nel turno infrasettimanale del 30 ottobre. I calabresi raggiungono quota 14 e salgono in undicesima posizione, ai piedi della zona playoff e giovedì 31 attendono la capolista Benevento.