Il Santa Cecilia cade in costiera contro la formazione locale del Costa d’Amalfi. A decidere il match è un calcio piazzato, uomo partita è Criscuoli. I gialloblu restano al quinto posto a quota 9 punti con Real Poggiomarino e lo stesso Costa d’Amalfi a pressare alle spalle.
IL MATCH – Un primo tempo tutto in favore della formazione casalinga. Già al 14′ il Costa d’Amalfi si rendono pericolosi in area di rigore, ma Guarnaccio salva tutto con un miracolo dei suoi. La squadra di casa continua a premere il Santa Cecilia nella propria metà campo e nella propria area di rigore. Al 20′ altra occasione costiera firmata Di Landro. Al 27′ minuto l’inerzia della partita cambia, ma in favore degli ospiti: Lettieri, migliore in campo fino a quel momento, viene espulso. Il Santa Cecialia, però, non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Tutt’altro, la squadra di Balzano continua a soffrire e nel finale del primo tempo subisce il gol del vantaggio casalingo. A marcare è Criscuoli, che trasforma il calcio di punizione in gol. Dopo tre miracolo l’estremo gialloblu non può niente.
Nella ripresa subito cambi per Balzano, ma la trama dei primi minuti non cambia rispetto al primo tempo. Guarnaccio è decisivo almeno in un altro paio di occasioni. Le prime occasioni per il Santa Cecilia arrivano nella metà del secondo tempo con Marantino che ci prova. Il suo tiro finisce fuori. Al 24′ Kone commette fallo nella propria area di rigore, per l’arbitro non ci sono dubbi: penalty per il Costa d’Amalfi, che ancora con Criscuoli raddoppia. Reazione Santa Cecilia, ma Marantino sbaglia clamorosamente l’occasione per riaprire il match. Il giocatore solo davanti alla porta la butta addosso a Napoli.
Una brutta sconfitta per il Santa Cecilia. Il Presidente Donato Domini commenta cos√¨, in esclusiva per la nostra redazione, il match dei suoi: “La partita più brutta di sempre, peccato perch√© arriva nel momento in cui avremmo dovuto dimostrare di non essere una matricola terribile ma qualcosa di più. Complimenti al Costa D’Amalfi che in 10 da metà primo tempo, ci ha dominato per tutta la partita”.
Cristina Mariano