Una volenterosa Arzanese esce sconfitta dal San Vito grazie a un gol contestatissimo siglato al 12′ della ripresa da Napolano e da un rigore di De Angelis a tempo praticamente scaduto. L’esterno offensivo dei calabresi ha sbloccato il risultato incurante dell’infortunio alla spalla occorso al portiere arzanese Fiory e delle regole non scritte del fair play e ha timbrato il gol vittoria, arrotondato poi nel finale dal penalty concesso per fallo di Gori su Alessandro.
Rispetto all’assetto abituale, mister Ferraro rinuncia al tridente offensivo, ed è questa la vera novità tattica, e avanza il raggio d’azione di Giannusa e lo schiera dietro le due punte Umberto Improta e Ripa, alla ricerca del primo centro stagionale. In difesa, ancora assente Caso che sconta la seconda delle tre giornate di squalifica ed è Castellano a prendere il posto di centrale al fianco di Monti. A centrocampo è Leone a posizionarsi davanti alla difesa, con Ausiello e Giacinti ai suoi lati. Il tecnico del Cosenza Cappellacci si affida al 4-4-2, con Calderini e Mosciaro in avanti e la coppia Alessandro ‚Äì Napolano sugli esterni. Solo panchina per l’ex Avellino De Angelis. La prima occasione dell’incontro è dei padroni di casa. Al 10′ è l’ex Chieti Alessandro a colpire la parte esterna del palo con un diagonale poco potente ma molto angolato. In questa prima parte della gara il ritmo è basso e lo spettacolo ne risente. In questa fase il Cosenza appare imbrigliato nella ragnatela imbastita dall’Arzanese e, pur risultando vincente nel possesso palla, ha poche occasioni da rete. Gli ospiti, ordinati e ben messi in campo da Ferraro, si affacciano dalle parti di Frattali con Ripa, che alla mezz’ora mette in mostra tutto il repertorio fatto di potenza e rapidità, inserendosi con coraggio tra le maglie della difesa calabrese ma la sua conclusione è sporcata dal recupero difensivo di Guidi e deviata in corner dall’estremo difensore di casa. Nel secondo tempo la partita sale di ritmo ed intensità. Ferraro, che già al 40′ aveva operato il primo cambio con Funari al posto dell’infortunato Pacini, inserisce Gori per Ausiello, già ammonito nel corso del primo tempo. L’episodio chiave del match arriva al 12′, quando Calderini dalla destra mette al centro un pallone interessante. Fiory prova a stendersi per intercettare il cross basso ma si fa male alla spalla sinistra e resta in ginocchio dolorante. L’azione si sviluppa tra l’indifferenza dell’arbitro, col pallone che finisce sulla trequarti. Napolano si avventa sulla sfera e scaglia un destro di prima intenzione dai trenta metri con Fiory a terra. I calciatori dell’Arzanese protestano ma formalmente il gol è regolare. Il risultato si sblocca, con buona pace del fair play che va a farsi benedire. La reazione dell’Arzanese è timida e, nonostante l’inserimento di El Ouazni, un attaccante, per Leone, la manovra campana non produce effetti soddisfacenti. Nel finale è Gori a stendere Alessandro in area. De Angelis calcia il penalty che vale il due a zero e che chiude la partita. Ora, per l’Arzanese, la classifica comincia a farsi davvero pesante.
COSENZA 2
ARZANESE 0
Cosenza (4-4-2): Frattali; Bigoni, Pepe, Guidi, Mannini; Alessandro, Meduri, Castagnetti, Napolano (30′ st Giordano); Calderini (38′ st De Angelis), Mosciaro. A disp.: Orlandi, Adamo, Blondett, Palazzi, Giordano, Criaco. All.: Cappellacci.
Arzanese (4-3-1-2): Fiory; Pacini (40′ pt Funari), Monti, Castellano, Picascia; Giacinti, Leone, Ausiello (1′ st Gori); Giannusa; Ripa, Improta U. A disp.: Mormile, Improta C., Figliolia, Insigne, El Ouazni. All.: Ferraro.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta
Marcatori: 12′ st Napolano, 48′ st De Angelis su rigore.
Note: Ammoniti Ausiello, Guidi, Calderini, Castagnetti. Spettatori 600 circa. Recupero 2′ e 4′.
Fonte: usarzanese1924.it