L’infinita finale di coppa Italia dell’Olimpico di Roma, tra Juventus e Inter, termina con la vittoria dei nerazzurri. Inzaghi batte per la seconda volta Allegri in finale e alza l’ottava coppa Italia della storia del club lombardo. La sfida si decide solo ai supplementari, dopo due reti per parte nei novanta minuti.
UN FULMINE DI BARELLA
Inizio gara contratto, le squadre si studiano sul terreno di gioco ma l’incanto si rompe dopo sette minuti. A sbloccare il risultato é Barella, che con una mazzata da fuori area beffa Perin e porta in vantaggio l’Inter. Non riesce a trovare la reazione la Juventus, un Dybala poco nel vivo del gioco e un Vlahovic che e non riesce ad essere servito a dovere. Il primo squillo dei bianconeri arriva al 22esimo con Dybala che trova Handanovic. Il portiere serbo si ripete qualche minuto più tardi su Vlahovic. Spingono i bianconeri e l’estremo difensore dell’Inter si oppone all’incornata di de Ligt.
Allegri é costretto alla prima sostituzione a casa di un problema di Danilo, al suo posto Mortata con Cuadrado dirottato sulla linea difensiva.La prima frazione di gioco termina con i nerazzurri in vantaggio di misura sulla Vecchia Signora.
JUVENTUS RIMONTA, MA È PARITÀ AL 90’
Energica é la ripartenza della Juventus, che nel giro di pochi minuti raggiunge e supera l’Inter. Prima Alex Sandro, con deviazione di Morata, firma il pareggio, poi Vlahovic torna al goal ribadendo in rete una sua conclusione respinta da Handanovic. Gli uomini di Inzaghi provano subito a reagire con Calhanoglu, ma Perin si oppone magistralmente alla conclusione. Il match decolla, mentre si infiamma il tifo sugli spalti.
Non arriva la scossa per i nerazzurri e quindi Inzaghi opta per il triplo cambio, entrano Correa, Dimarco e Dumfries rispettivamente per Dzeko, D’Ambrosio e Darmian. Cambia anche Allegri che manda in campo Bonucci per Bernardeschi e Locatelli per Zakaria. Il nuovo entrato, Dimarco, prova a scuotere i suoi, ma conquista solo un calcio d’angolo. Spinge l’Inter, cha va in pressione nella metà campo bianconera, ma il risultato resta invariato.
L’insistenza viene premiata con un calcio di rigore accordato a Lautaro Martinez da Valeri è confermato dal check del VAR. Dal dischetto si presenta Calhanoglu che firma il pareggio a dieci minuti dalla fine. Non bastano 90 minuti per decretare la vincente della coppa Italia, si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI NEL SEGNO DI PERISIC
Il primo tempo supplementare é ad appannaggio dell’Inter che beneficia di un calcio di rigore per fallo di de Ligt su de Vrij accordato dopo controllo VAR. Questa volta é Perisic ha firmare il controsorpasso dagli undici metri. Ancora Perisic allunga il vantaggio con una rete all’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo supplementare, i nerazzurri gestiscono il doppio vantaggio annullando le sortite offensive dei juventini. Vlahovic sfiora la rete nel finale. Dopo due minuti di recupero a far festa é l’Inter che festeggia l’ottava Coppa Italia della sua storia dopo undici anni dall’ultima vittoria.
TABELLINO DI GARA
JUVENTU FC – FC INTER 2-4
Juventus (4-2-3-1): Perin; Danilo (41’ Morata), de Ligt, Chiellini (84’ Arthur), Alex Sandro (91’ Pellegrini); Zakaria (67’ Locatelli), Rabiot; Cuadrado, Dybala (99’ Kean), Bernardeschi (67’ Bonucci), Vlahovic. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugan, Ake, Nicolussi, Miretti. Allenatore: Massimiliano Allegri
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio (63’ Dimarco) (116’ Bastoni), de Vrij, Skriniar; Darmian (63’ Dumfries), Barella, Brozovic, Calhanoglu (90’+1’ Vidal), Perisic; Dzeko (63’ Correa), Lautaro (90’+1’ Sanchez). A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Ranocchia, Gosens, Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi
marcatori: 7’ Barella (I), 50’ Alex Sandro (J), 53’ Vlahovic (J), 80’ rig. Calhanoglu (I), 98’ rig. e 102’ Perisic (I)
ammoniti: Brozovic (I), Allegri (J), Locatelli (J), Vidal (I)
espulsi: Allegri (J)
recuperi: 2’pt, 3’st, 2’pts, 2’sts
direttore di gara: il signor Paolo Valeri della sezione di Roma 2
assistenti: i signori Alessandro Giallatini della sezione di Roma 2 e Fabiano Preti della sezione di Mantova
IV uomo: il signor Simone Sozza della sezione di Seregno
VAR: il signor Aleandro Di Paolo della sezione di Avezzano
AVAR: il signor Rosario Abisso della sezione di Palermo
AA RIS.: il signor Salvatore Longo della sezione di Paola