Coppa Italia Dilettanti. Savoia-Nola 5-3 dcr, bianchi alzano il trofeo, Nola cede il passo solo ai rigori

Le finali non hanno un copione scritto, non è una rappresentazione di cui si conosce già la sceneggiatura, ma bens√¨ un’improvvisazione. Come su di un palcoscenico, cos√¨ Savoia e Nola si sono sfidate sul terreno di gioco dello stadio “Marcello Torre” di Pagani, per la finale regionale di Coppa Italia Dilettanti. Un primo atto chiuso in favore dei bianchi, il secondo a favore dei bruniani, uno spettacolo assai gradito dalla splendida cornice di pubblico che si è protratto per altri due atti supplementari che alla fine hanno visto trionfare il Savoia solo ai calci di rigore. Gli oplontini raggiungono cos√¨ il Trani e il Lagonegro alla fase nazionale del trofeo.

IL MATCH – Per la finale il tecnico del Savoia, Franco Fabiano, conferma gli undici vittoriosi contro la Sessana, mentre Liquidato si affida ad uno schema speculare, un 4-3-3 provando a sfruttare le doti offensive di Scilezo e Zaccaro e Colonna. All’avvio è proprio il Nola ad aggredire i bianchi proprio con la punta Zaccaro, che cerca di impegnare l’estremo Pezzella. Gli oplontini, però alla prima occasione passano, lancio di Liccardo, il solito Caso Naturale controlla e calcia a rete, Avino non è impeccabile e il Savoia sblocca la partita. I bianconeri, questa sera in tenuta gialla, si riversano subito all’attacco per cercare il pareggio, li azione d’attacco fanno male ai bianchi, ma non si concretizzano in un nulla di fatto grazie anche alla difesa oplontina. Savoia che però al quarto d’ora di gioco perde Di GIrolamo per infortunio dopo uno scontro di gioco, al suo posto Allocca. La sfida prosegue, i ritmi sono alti e Di Paola prova a raddoppiare, ma la sua conclusione centrale è facile preda di Avino. I Nola è vivo e riesce a rendersi pericoloso ancora con Zaccaro, che sfrutta uno svarione difensivo ma senza approfittarne a pieno. Un continuo botta e risposta, questa volta sono gli uomini di Fabiano ad avere una ghiotta occasione con Fava, su cross di Fabio Del Prete, ma l’ex Paganese manda di poco alto sopra la traversa. Alla mezz’ora il risultato è ancora a favore della compagine di Torre Annunziata, che prova a cercare la rete del raddoppio mettendo in scena un ottimo palleggio contro un Nola che, di forza, tenta di trovare il gol del pareggio. Gli oplontini sempre più padroni del gioco, mentre i bruniani si affidano a lanci lunghi per cercare il guizzo di una delle tre bocche di fuoco. Match sempre acceso fino al fischio dell’intervallo, le squadre vanno a riposo con i risultato bloccato sull’1-0 per il Savoia.

Nella ripresa Liquidato toglie Schioppa, mandando nella mischia l’ex Mocerino, che subito si rende protagonista di un salvataggio a posta sguarnita, su tentativo di pallonetto da parte di Fava. Partenza veemente da parte del Savoia in questa seconda frazione di gioco, ma l’occasione più ghiotta è tutta di stampo nolano, con Vaccaro, ma la sua conclusione finisce a lato destro della porta difesa da Pezzella. I bruniani trovano il pareggio con Scielzo, che manda in rete un traversone di Colonna. Seconda sostituzione per gli oplontini, esce Di Paola per far spazio all’esperto Galizia. Occasione Savoia con Fava che incanta i difensori bruniani, ma non Avino, che d’istinto evita la rete. Cambia l’inerzia della gara, il Nola riesce a mettere in difficoltà la squadra di Fabiano, che si difende come può, provando poi a ripartire. Una finale degna di tale nome, mentre le squadre si affrontano sul terreno di gioco, le tifoserie si sfidano a distanza sugli spalti sostenendo i propri beniamini. Subita la rete, il contraccolpo psicologia per il Savoia è evidente, il palleggio apprezzato nella prima frazione di gioco sembra svanire col passare del tempo, lasciando al Nola la possibilità di rendersi più pericoloso. Una finale combattutissima che vede le due contendenti lottare su ogni pallone. Entra Esposito per Fava, l’attaccante dei bianchi si riesce a rendere pericoloso in un paio d’occasioni, ma trova sulla strada del gol l’estremo Avino. Il Savoia cresce nel finale ma senza riuscire a trovare la rete del raddoppio, cos√¨ come per il Nola. I tempi regolamentari non bastano, si fa ai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Nel primo tempo supplementare parte subito all’attacco la compagine oplontina, Esposito ha una nitida occasione per il raddoppio, ma un autentico miracolo di Avino allontana la minaccia con la mano di richiamo. I bianchi aumentano la pressione, costringendo il Nola a difendersi col coltello tra i denti nella propria metà campo. Una manovra offensiva che però non sortisce alcun effetto, il risultato resta invariato nel primo quarto d’ora supplementare. Nella ripresa dei supplementari è ancora la formazione torrese ad avere l’iniziativa in zona d’attacco, De Rosa prova a cercare la gloria personale, ma ancora la monona di Avino nega la rete ai bianchi. L’estremo bruniano supera ancora su Esposito, vincendo ancora la personale sfida con l’attaccante oplontino. Il Nola resta in dieci per espulsione di Scielzo, un rosso diretto forse per qualche parola di troppo. Il Savoia trova il raddoppio con Gennaro Esposito, ma l’assistente Pelosi annulla la rete per un inspiegabile fuorigioco di un calciatore torrese. Nel finale Fabiano manda in campo Gallo tra i pali per provare a sfruttare la sue doti da para rigori. Finisce anche il secondo tempo supplementare senza nessun vincitore, si va ai rigori per decidere chi si aggiudica il trofeo.

LOTTERIA DEI RIGORI

Savoia: Galizia (gol), Caso Naturale (traversa), Sardo (gol), Esposito (gol), Riccio (gol)
Nola: Zaccaro (gol), Sacco (gol), Mocerino (parato), Falanga (parato)

SAVOIA 1908 – S.S. NOLA 1925: 5-3 dcr (1-1 dts) (1-1 tr)

Savoia (4-3-3): Pezzella 6 (120′ Gallo 8); Sardo 6, Riccio 6, Di Girolamo 6 (16′ Allocca 6), Del Prete 6; De Rosa 6 (120′ Pappagoda s.v.), Liccardo 6,5, Del Prete S. 5,5; Di Paola 5 (61′ Galizia 6), Caso Naturale 7, Fava Passaro 5 (75′ Esposito 6). A disp.: Gallo, Liguori, Palmieri, Pappagoda. All.: Francesco Fabiano

Nola (4-3-3): Avino 8; Gioventù 5,5 (98′ Cossentino 6), Lenci 6, Schioppa 5,5 (46′ Mocerino 6), Falivene 6; Vaccaro 6 (102′ Falanga 5), D’Abronzio 6, Sacco 5,5; Colonna 6 (86′ Tagliamonte 5,5), Scielzo 7, Zaccaro 6,5. A disp.: Esposito, Improta, Caruso. All.: Stefano Liquidato

marcatori: 7′ Caso Naturale (S), 55′ Scielzo (N)

direttore di gara: il sig. Carlo Esposito della sez. di Napoli
assistenti: i sigg. Domenico Castaldo della sez. Frattamaggiore e Cristiano Pelosi della sez. di Ercolano
quarto ufficiale: il sig, Emanuele Coluccino della sez. di Avellino

ammoniti: Sardo (S), Allocca (S), Scielzo (N), Sacco (N), Mocerino (N), Falanga (N), Falivene (N), Esposito (S)
espulsi: Scielzo (N)
angoli: 5-4
recupero: 2’pt, 4’st, 2’pts, 4’sts
note: settore Tribuna e Distinti gremiti per ogni ordine di posto

Dallo stadio “Marcello Torre” di Pagani, Gianfranco Collaro