Coppa Davis. Italia-Usa 2-1, Sonego e Sinner fanno la magia e rendono dolce la sconfitta di Musetti-Fognini in doppio

E’ un’Italia da sogno quella che ha esordito nelle Finals di Coppa Davis 2021. Gli azzurri battono gli Usa 2-1, vendicando la sconfitta di due anni fa a Madrid e mostrando i muscoli contro una super potenza del tennis mondiale. A regalare il successo ci hanno pensato due debuttanti di lusso, Lorenzo Sonego e Jannik Sinner. I due hanno dominato i ‘giganti’ Opelka e Isner.

Se il torinese ha gasato il pubblico del Pala Alpitour con i suoi recuperi e vincenti, l’altoatesino ha letteralmente preso a pallate il rivale, 24 del mondo, vincitore tre anni fa del Masters di Miami e specialista sul veloce. Battuto in appena un’ora di gioco.

Nel finale, a punteggio acquisito, il doppio formato da Fognini e Musetti ha ceduto in due set a Ram e Sock. Il tutto senza il n°1 italiano, Matteo Berrettini. Sabato la sfida alla Colombia: vincendo gli azzurri sarebbero matematicamente primi e si assicurerebbero la possibilità di giocare lunedì il quarto di finale ancora davanti al pubblico amico di Torino.

SONEGO-OPELKA 2-0
Non poteva esserci esordio migliore per Lorenzo Sonego in Coppa Davis. L’azzurro, davanti al pubblico della sua Torino (città in cui è nato) regala il primo punto all’Italia nella sfida contro gli Stati Uniti, valida per il girone E della competizione. Grande prova di Sonego che riesce a disinnescare le bordate del gigante Reilly Oplelka (2 metri e 11 di altezza) con il punteggio di 6-3, 7-6 (4).

Nel primo set la svolta arriva nel settimo gioco, quando Opelka ha una palla break, ma Sonego riesce ad annullarla tenendo poi il turno di servizio. A quel punto l’americano sente il contraccolpo dell’occasione non sfruttata e nel game successivo commette un paio di errori a rete che regalano il break all’azzurro. Sonego serve benissimo e chiude 6-3 il primo set.

Sonego è carico ed esalta il pubblico, Opelka però torna a servire benissimo e dopo aver annullato una palla break nel settimo gioco riesce a issarsi fino al tie break. Qui l’azzurro però non sbaglia nulla e riesce a chiudere il tie break per 7-4. “Un’emozione incredibile, l’esordio che sognavo nella mia Torino, sono davvero contento” le parole di Sonego a fine match.

SINNER-ISNER 2-0
Devastante Jannik Sinner all’esordio in Coppa Davis. Come Sonego, anche l’altoatesino mette a segno una prestazione perfetta contro il malcapitato John Isner. Il veterano del circuito è costretto a soccombere con un nettissimo 6-2, 6-0 sotto i colpi di un ispiratissimo Sinner. Nel primo set il 20enne azzurro non lascia scampo all’avversario con un doppio break. Nonostante la potenza al servizio dell’americano, l’altoatesino riesce a rispondere benissimo e allo stesso tempo a tenere facilmente i turni di servizio.

Il 6-2 finale è senza appello e nel secondo parziale la musica non cambia, anzi il break a favore dell’azzurro nel primo gioco spiana la strada a Sinner, che salva tre palle consecutive del contro break e a quel punto si avvia a un facile trionfo addirittura per 6-0. Prestazione davvero superba per Sinner emozionato a fine partita: “Lavoriamo per partite come questa, giocare in casa è bellissimo e continuiamo a sognare. Siamo un bellissimo gruppo”.

FOGNINI/MUSETTI- RAM/SOCK 0-2
A risultato già acquisito il doppio azzurro non riesce ad arrotondare il punteggio e cade sotto i colpi della coppia americana composta da Rajeev Ram e Jack Sock. Combattono solo nel primo set Fabio Fognini e Lorenzo Musetti, preferito all’ultimo a Simone Bolelli dal capitano azzurro Filippo Volandri.

Le due coppie non riescono ad ottenere neanche un break e allora il parziale si porta al tie break. Qui gli americani giocano meglio i punti importanti e rimontano da 4-5 fino al 7-5 finale. E’ il momento di svolta del match, la coppia azzurra si disunisce mentre Ram e Sock prendono fiducia, allora il secondo set diventa una formalità e gli Stati Uniti riescono così a ottenere il punto della bandiera per il 7-6 (5), 6-2 finale che li tiene a galla nella classifica delle migliori seconde tra i gironi.