Convitto C5. I Giovanissimi di Nitti campioni provinciali, 3-2 al Napoli in finale

Al Pala Argine di Ponticelli è andata in scena la finale del Campionato Provinciale Giovanissimi Calcio a 5 di Napoli tra ASD Convitto C5 e i campioni in carica della DHS Napoli C5.

Bellissima la cornice di pubblico; oltre ai calorosi e rumorosi genitori/tifosi accorsi per sostenere i ragazzi del Convitto, erano presenti in tribuna anche numerosi addetti ai lavori: il responsabile del progetto Io Calcio a 5 nonchè vice allenatore della Nazionale Italiana di Futsal Carmine Tarantino, mister Augusto Di Iorio (Partenope serie B) e mister Gennaro Rizzo (LPG serie C2).

Come in ogni finale che si rispetti nei minuti iniziali è la tensione a prendere il sopravvento e dopo la fase di studio iniziale sono i ragazzi di mister Nitti a portarsi in vantaggio al 9′: Aiello direttamente da rimessa laterale calcia forte in mezzo trovando la sfortunata deviazione di capitan Ingrosso che involontariamente devia la palla nella propria porta.

La risposta dei ragazzi di Occhino non si lascia attendere; i ragazzi del Convitto non riescono a gestire l’emozione della prima finale ed entrano in confusione, regalando numerosi palloni ai giocatori del Napoli.

Nel giro di 5 minuti i ragazzi della DHS ribaltano il risultato: prima con Ingrosso all’11’, che si fa perdonare l’autorete iniziale, e poi con Puca al 16′ abile a sfruttare un errore in impostazione di Aiello.

Dopo la rimonta i ragazzi di Occhino si chiudono in difesa aspettando la reazione del Convitto, reazione che non arriva, anzi capitan Gaudiosi è chiamato più volte in causa per sventare il gol del possibile 3 a 1.

Nella ripresa il Convitto entra in campo con una mentalità diversa, ma non riesce ad espugnare il fortino eretto di mister Occhino; il Napoli gioca di rimessa e si rende pericoloso in più di una circostanza ma capitan Gaudiosi si fa trovare sempre pronto (particolarmente bella la sua parata su un tiro di Ingrosso destinato all’incrocio dei pali).

I ragazzi del Convitto però non si arrendono e continuano ad attaccare a testa bassa trascinanti da Andrea Casizzone, autore di una grande prestazione.

A 4 minuti dalla fine, quando le speranze di rimonta sembravano ormai svanite, Aiello su un’azione insistita realizza il gol del pareggio.

La partita cambia improvvisamente volto: i ragazzi di mister Nitti continuano ad attaccare e quando al minuto 23′, Puca devia con la mano un tiro dalla distanza di Aiello, l’arbitro non ha dubbi ed assegna il calcio di punizione in favore del Convitto.

La barriera a 4 uomini della DHS non riesce a fermare il potentissimo e velocissimo tiro di Aiello: è il gol del 3 a 2 che fa esplodere la gioia di tutti i tifosi del Convitto.

Nei minuti finali il Napoli si riversa in attacco ma il Convitto si chiude bene in difesa riuscendo a mantenere intatto il vantaggio fino al triplice fischio dell’arbitro che dà il via alla festa dei ragazzi di mister Nitti.

Onore ai Giovanissimi della DHS Napoli per la grande prestazione ma gloria ai vincitori del Convitto, che nonostante una prestazione opaca, hanno creduto nella vittoria fino alla fine, riuscendo a trovare le ultime forze per ribaltare il risultato e conquistare il primo trofeo della storia dell’ASD Convitto C5 volando alle fasi Regionali.

Questo il commento di uno dei protagonisti, Andrea Casizzone: E’ stata una Finale molto intensa, i ragazzi del Napoli ci ha messo davvero in difficoltà. Noi ci aspettavamo che loro volessero vincere dopo le due sconfitte subite in campionato, ma noi eravamo consapevoli di essere più forti e di poter vincere per una terza volta. Vedevo alcuni miei compagni molto tesi, ma le parole di mister Nitti ci hanno rassicurato. La partita è stata molto bella perch√© è stata giocata da due squadre che giocavano a calcio a 5. Ogni secondo, ogni occasione era buona per andare in vantaggio. Il vicecapitano ha poi continuato: Non potevamo permetterci di sbagliare anche perch√© dopo un anno di sacrifici non potevamo perdere. Tutto questo per noi, per il Convitto e per i nostri genitori-tifosi. Infine voglio fare i complimenti al Napoli C5 che da anni vince competizioni del genere questa volta però noi siamo riusciti a batterli, nonostante fosse il nostro primo anno.

A fine gara questo il commento di mister Nitti: Prima di tutto voglio fare i miei complimenti a tutti gli atleti della DHS Napoli, al loro mister Occhino e al suo collaboratore Luigi Di Sarno per l’ottimo lavoro che hanno svolto. La gara è stata fortemente condizionata dalla tensione, questo ha sicuramente influito negativamente sulla prestazione di tutte e due le squadre; c’è stato un momento in cui noi abbiamo avuto paura di perdere e loro di vincere. La partita è stata equilibrata e ad un certo punto il Napoli avrebbe meritato la vittoria, nel finale però la voglia di vincere dei miei ragazzi ha prevalso sulla paura di perdere e anche se in modo un po’ disordinato siamo riusciti a ribaltare il risultato.
Il traguardo raggiunto quest’oggi per noi ha un valore incredibile siamo una scuola calcio a 5 al secondo anno di attività e questa era la nostra prima partecipazione ad un campionato Giovanissimi, riuscire ad arrivare in finale e vincere contro una società come la DHS Napoli è un risultato eccezionale.
Tutto questo grazie ad un gruppo di ragazzi fantastici: il merito di questa vittoria è soprattutto loro hanno fatto grandi sacrifici, allenandosi con impegno e serietà sin dal primo giorno; riuscire a coniugare sport e scuola non è facile ma loro ci sono riusciti. Insieme a loro hanno vinto anche i ragazzi più grandi della Juniores, quest’oggi tutti presenti al palazzetto, due squadre ma un unico grande gruppo che si è allenato insieme dall’inizio dell’anno.
Un plauso particolare va anche a tutti i genitori/tifosi che hanno seguito la squadra con passione e costanza dalla prima partita sino alla finale.
Dietro questa vittoria però c’è anche il prezioso contributo di tutto lo Staff dell’ASD Convitto C5: mister Andrea Indrizzi, il dirigente Marcello D’Avalos , i ragazzi dell’Ufficio Stampa e soprattutto il mio vice Luigi Bernando ed il nostro preparatore dei portieri Ramon D’Avalos, due ragazzi molto giovani che hanno dato un contributo fondamentale per il raggiungimento della vittoria finale e che sicuramente si ritaglieranno uno spazio importante in questo sport.
Vincere è sicuramente molto bello (oggi abbiamo avuto la fortuna ed il merito di riuscirci noi) ma non dobbiamo perdere mai di vista quello che è il nostro vero obiettivo: promuovere questo sport ed i suoi valori e formare i calcettisti di domani. Vedere finalmente una finale disputarsi in un palazzetto tra due squadre che giocano a calcio a 5 e pensare che i ragazzi che oggi hanno giocato da avversari, lottando su ogni pallone fino all’ultimo minuto, saranno compagni di squadra nella Rappresentativa Regionale è sicuramente la vittoria più bella.

 

A cura di Riccardo Cama
Ufficio Stampa ASD Convitto C5