Club Paradiso Acerra. Continua la risalita, buon pari in casa della Redas

REDAS NAPOLI: Selvaggi, Quarata, Esposito D., Improta, Potenza S., Riso, Esposito V. (K), Famà, Potenza P., D’Alterio, Dorio, Triunfo. All. Rinaldi
CLUB PARADISO: Terracciano, Di Balsamo, Scaniglia (K), De Simone, D’Anna, D’Antò, De Angelis, Coletta. All. Cianniello
Arbitro: Di Martino Caserta
Risultato Finale: 4-4
Reti: P.T. 13′ Dorio (R), 17′ De Simone (P), 24′ Improta (R), 26′ Coletta (P); S.T. 2′ Di Balsamo (P), 6′ Esposito V. (R), 7′ Dorio (R), 32′ D’Antò (P).
Ammoniti: D’Antò (P); Riso e Potenza P. (R).
Falli subiti: P.T. 4-1; S.T. 5-3
Recupero: P.T. 2 min; S.T. 2 min.
Note: Gara iniziata con circa 25 minuti di ritardo a causa di problemi logistici della squadra ospite.
AGNANO. Toccato il fondo si risale, sempre! Lo dice l’economia, lo racconta la storia e lo si vive quotidianamente. Lo sta vivendo anche il Club Paradiso che, dopo le enormi difficoltà trovate da Cianniello dal giorno del suo ritorno sulla panchina rossoblu, nelle ultime giornate ha vissuto una vera escalation prima nel gioco e poi finalmente nel risultato. Dopo aver messo in seria difficoltà la capolista Turris è andato a scippare, al fotofinish, la Redas in casa sua.
All’ Eurocalcetto di Agnano, sotto la prima vera giornata di Sole del nuovo anno, va di scena la rinascita rossoblu: una partita giocata alla pari per tutti i 64 minuti, forse con un gioco non eccellente ma ricco di gol su entrambi i fronti. Pronti via, passano trecento secondi e D’Alterio è già protagonista del match con due interventi che negano la gioia del gol a Di Balsamo prima, ben liberatosi, al limite dell’area, dopo una serpentina e una triangolazione con Scaniglia che gli permettono di andare a calciare a botta sicura, botta che fa i conti con il colpo di reni del numero 46 avversario, e D’Antò poi che dal calcio d’angolo seguente costringe l’estremo difensore avversario a respingere di piede la sua conclusione. La risposta partenopea è affidata a Famà che, nel corso del nono minuto, costringe De Angelis a correre agli straordinari. Straordinari che salvano il club acerrano anche all’undicesimo quando un liberissimo Pietro Potenza calcia a botta sicura dal limite dell’area; ma che vanno in frantumi due minuti più tardi: calcio di punizione da zona interessante per la Redas, sulla palla si presenta Diorio che con un precisissimo tiro rasoterra non lascia scampo alla retroguardia avversario. 1-0 e risposta acerrana che non si fa attendere: passano quindici secondi e Ignazio D’Anna sfrutta un errore in disimpegno di Riso rubando palla e presentandosi solo dinanzi a D’Alterio, il quale è però bravissimo ad andare a terra solo all’ultimo istante e a neutralizzare la conclusione del numero dieci rossoblu. Rossoblu che non si scoraggiano e continuano a fare la propria partita riuscendo a pareggiare il conto al 17′: lancio di D’Antò per il taglio di De Simone con quest’ultimo che con un controllo volante evita il portiere e poi appoggia in rete con un facile piatto la sfera. 1a1 e partita che torna in parità e che vive una fase di stallo abbastanza noiosa; le squadre si studiano e recuperano le energie perse dopo un quarto d’oro a ritmi elevatissimi. Stanchezza probabile motivo dell’errore di Di Balsamo, che al ventiquattresimo si scorda di Improta regalando lui l’uno contro uno con De Angelis; De Angelis che fa il massimo respingendo la prima conclusione ma sulla respinta il numero sette di casa non perdona. Non perdona nemmeno il tenente Coletta che, due minuti più tardi, arresta il tentativo di fuga avversario con una conclusione, dagli oltre 15 metri, che manda in panne l’autovelox, demolisce i guantoni di D’Alterio e cancella il mese da incubo del centrale classe 92. Con il risultato di parità si rientra negli spogliatoi.
Dagli spogliatoi esce un Club Paradiso convinto, determinato e voglioso di guastare la giornata alla Rinaldi band; impresa che si avvia a diventare realtà al secondo minuto: conclusione di capitan Scaniglia che costringe il portiere avversario a distendersi e respingere, sulla respinta si precipita però Di Balsamo che a porta vuota porta in vantaggio i suoi. Sempre più croce e delizia il diciannovenne arrivato nell’ultimo mercato estivo. Sul 3a2 gli ospiti appaiono in grado di controllare la gara fino all’errore di Coletta che, forse intenerito dall’area di San Valentino, regala palla a capitan Esposito concedendogli la facile rete del pareggio. Coletta va nel pallone e un minuto più tardi ancora da un suo errore nasce l’occasione che permetterà a Diorio di portare la Redas in avanti.
Il pesante uno due abbatte mentalmente gli uomini di Cianniello: per dieci minuti appaiono incapaci di reagire, squadra senza carattere e logica in balia dell’avversario. Fin quando, il neo entrato, D’Anna non decide di caricarsi tutti sul groppone e di suonare la scossa: siamo nel corso del 18′ minuto quando ruba palla nella trequarti avversaria e calcia di prima intenzione gonfiando la rete, ma dal lato sbagliato. Questo l’episodio della scossa, da questo momento in poi gli acerrani tornano in gara creando diverse difficoltà ai padroni di casa. Siamo la ventesimo quando D’Anna, al limite dell’area riceve palla da De Simone, evita due avversari e lascia partire una conclusione a giro sul primo palo imprendibile per tutti ma non per il 46 di casa che allunga la gamba sinistra e devia in corner, tra lo stupore generale, quello che sarebbe stato un gol da Oscar. Lo stesso D’Anna va dalla bandierina servendo l’arretrato D’Antò che di prima intenzione calcia spedendo la palla poco sopra la traversa. Il pallino del gioco adesso è in mano agli ospiti ma la Redas si difende bene e lascia pochi spazi; spazi trovati da Scaniglia che dopo una combinazione con De Simone entra in area e calcia. La sua conclusione taglia tutto lo specchio della porta senza che nessuno la tocchi e giunge sul secondo palo dove Di Balsamo in spaccata non impatta con la sfera per questione di millimetri. L’occasione sciupata, al ventinovesimo, indirizza i tre punti verso la squadra di casa; la quale commette l’errore di sottovalutare la possibile reazione rossoblu. Reazione che giunge imperterrita nei minuti di recupero con capitan Scaniglia grande protagonista: punizione nei pressi della linea laterale sinistra, dinanzi alla panchina di casa, sulla palla meraviglia Scaniglia, rincorsa e conclusione saettante tesa sul secondo palo. Traiettoria letta in anticipo da D’Antò che brucia la retroguardia di casa e con tutta la rabbia del mondo trafigge per la quarta volta D’Alterio realizzando il gol più importante della sua stagione. Siamo a trenta secondi dalla fine del recupero: Club Paradiso ad un passo dal primo punto della gestione Cianniello, ma per riuscirvi è necessario un finale da assoluto protagonista di De Angelis, che con tre interventi al limite del possibile nega la vittoria immeritata alla Redas. Tre interventi in quel lasso temporale e spaziale tra magia e realtà in quel abisso nel quale solo lui, il mago vi può entrare, vi può regnare trasformando le cose impossibili in reali, come la conclusione di Potenza, potente e precisa, diretta nel sette alla sua sinistra che lui, IL MAGO DE ANGELIS, tocca e alza sulla traversa lasciando l’urlo strozzato in gola alla squadra di casa. Urlo che non resta strozzato in gola e che parte a fine gara per il Club Paradiso: un punto insignificante in termini di classifica, ma utile in morale a rompere quel sortilegio che vedeva la squadra, dall’arrivo di Cianniello, incapace di concretizzare le azioni create. Un punto che farà partire un nuovo campionato fatto di sette partite, un minicampionato che, forse, non varrà la salvezza ma varrà la gloria!
Ufficio stampa A.S.D. CLUB PARADISO ACERRA
Salvatore d’Anza