Svelati nella mattinata di oggi i gironi del prossimo campionato di Prima Categoria. Ancora non ufficiale invece il calendario. Il Città di Marano è stato raggruppato nel girone A, quello delle squadre della zona Nord della provincia di Napoli.
Non ci sarà il derby tra i rossoblù e l’AC Marano, neonata società che ha acquistato il titolo sportivo della Fulgor Pro San Giorgio, ma un girone importante con squadre attrezzate per regalare un campionato divertente.
“Diciamo che questo campionato è sempre duro, ma quest’anno ci sono due corazzate e tante squadre che possono dare fastidio -commenta ai nostri gironi il direttore generale Giulio Zampini– Casavatore e Plajanum credo che siano le favorite a vincere il campionato, poi ci sono le altre che possono dare fastidio e arrivare nella zona play-off. Noi puntiamo a migliorarci, quest’anno vogliamo arrivare nella zona spareggi dopo la salvezza dello scorso anno arrivata solo all’ultima giornata. Chi temo? Sinceramente credo siamo tutti allo stesso livello, a parte le due che ho detto. Farà la differenza la voglia e l’unione che ci sarà nella squadra. Chi resterà unito arriverà nella zona alta. Noi abbiamo fatto tanti sacrifici, economici e non solo, e quindi vogliamo che fare bene quest’anno”.
In attesa dell’ufficializzazione del calendario: “Alla prima di campionato vorrei fare la trasferta di Ischia, perchè è una trasferta che dà sempre problemi, il tempo è ancora bello, quindi spero di farla subito”.
Soffermandoci però sul Marano. Prima uscita ufficiale con una vittoria nella Coppa Campania, un 4-2 in casa della Barrese che dà già le prime indicazioni: “Diciamo che siamo imbattuti, ma le partite ufficiali sono un’latra cosa. Già con la Barrese ce ne siamo resi conto. E’ stata dura, ma abbiamo comunque vinto. Stavamo meglio dal punto di vista atletico grazie alla lunga preparazione con mister Pelliccia e i nostri preparatori di cui i calciatori sono contentissimi. Abbiamo già smaltito durante le tante amichevoli i carichi di lavoro e arriviamo sicuramente meglio dal punto di vista atletico, al tempo stesso abbiamo anche una rosa composta da 28 calciatori che ci permetteranno di evitare di far giocare sempre gli stessi. Inoltre il principio del mister è quello di far giocare tutti, tenere uno spogliatoio sereno Infortuni? Diciamo che i nostri professori controllano tutto con i computer e questo si spera dovrebbe tenerci aggiornati sullo stato di forma dei calciatori”.
Cristina Mariano