Mancano solo due giornate alla chiusura del campionato di Prima Categoria. Il Città di Marano ha sfiorato i play-off, ma già il tecnico pensa al suo futuro.
“La mia decisione la comunico ora ma finirò qui il campionato -esordisce cos√¨ ai nostri microfoni il tecnico Christopher Pelliccia- Onorerò l’impegno fino alla fine e dopo queste due partite saluterò Marano che comunque porterò nel cuore. Dopo tanti anni qui e dopo aver affrontato con buonissimo risultati, la salvezza dell’anno scorso arrivata in condizioni impossibili, senza campo e senza aiuti abbiamo fatto anche quest’anno un ottimo campionato lottando per i play-off fino a due giornate dal termine arrivando quasi a 50 punti penso sia arrivato il momento per me di provare nuovi stimoli e confrontarmi con una piazza diversa. Porterò Marano nel cuore perchè e dove sono cresciuto ma arriva un punto nella vita dove vuoi provare qualcosa di diverso”.
Dalla salvezza al sogno play-off in un campionato che ha presentato delle insidie. Il Città di Marano ha perso qualche punto per strada, in partite in cui, forse, avrebbe meritato qualcosa in più: “No, non è stato un campionato difficile, anzi, il nostro obbiettivo era lottare per i play-off e ci siamo riusciti fino alla fine. Purtroppo abbiamo perso punti importanti in momenti particolari della stagione un po’ per negligenza un po’ per sfortuna ma da noi si respira aria sicuramente di rammarico perchè abbiamo perso tante occasioni importanti ma anche consapevoli di aver fatto grandi partite ed un campionato assolutamente dignitoso”.
Pelliccia, quindi, si proietta nel futuro alla ricerca di una nuova dimensione che possa regalargli altra esperienza per crescere ancora: “Come detto in precedenza sento la necessità di confrontarmi con una nuova piazza, con qualcosa di diverso. Sicuramente l’obbiettivo è crescere ancora, è stato un campionato lungo e fatto con tanti sacrifici, dopo queste due partite riposerò un po’ dedicandomi un po’ ai miei due bambini che spesso per seguire questa passione lascio a casa e vediamo fra qualche settimana cosa ci dirà il futuro. La squadra già sa che l’anno prossimo non allenerò il Marano”.
Per chiudere, quindi, un ringraziamento speciale: “Voglio ringraziare il presidente Zoccolella. Siamo stati a lungo insieme a condividere questa passione e calcisticamente parlando mi ha trattato sempre come un figlio e quindi il mio affetto per lui sarà sempre immutato. Ringrazio il direttore Zampini che ha sempre creduto in me ed è stato sempre al mio fianco e tutti i giocatori e gli addetti ai lavori dai magazzinieri ai prof che mi hanno aiutato nella mia crescita personale. A Marano sono cresciuto come allenatore e quindi non potrà che essere un ricordo indelebile che porterò nel cuore”.
Cristina Mariano