Città di Gragnano. Ancora un altro no: i pastai come il Costa D’Amalfi, niente ripresa

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Gragnano comunica ai mezzi d’informazione ed ai propri sostenitori che non prenderà parte alla ripresa del Campionato di Eccellenza 2020/2021.
Dopo una riunione societaria, la dirigenza tutta ha assunto questa sofferta decisione, ritenendo che non sussistano le condizioni minime di sicurezza per i propri tesserati e collaboratori. La pandemia di Covid-19 ha colpito duramente la comunità gragnanese, lasciando un segno indelebile nella vita di ognuno di noi per via della scomparsa di parenti, amici e conoscenti, tra i quali anche tanti innamorati dei colori gialloblù.
Già in occasione di una precedente videoconferenza organizzata nel mese di febbraio, la società aveva espresso il proprio disaccordo con ciò che il Comitato FIGC andava delineando, ossia di lasciar decidere ad ogni singola società la partecipazione o meno alla ripresa, sottraendosi in tal modo alle proprie responsabilità. Resta la discrezionalità, chi vuole ripartire lo farà, chi no potrà invece programmare la prossima stagione. Non è questo che ci aspettiamo da chi ci governa, inutile negare che c’è incertezza, un rompicapo di difficile soluzione. Giocare a calcio è importante, ma la vera priorità dev’essere quella di tutelare il mondo dello sport, la salute degli addetti ai lavori. La ASD Città di Gragnano ha quindi optato per il fermo totale.
Con l’auspicio che tutto possa risolversi per il meglio nei prossimi mesi, la società riprenderà l’attività sportiva nella stagione sportiva 2021/2022 con l’obiettivo di rafforzarsi ulteriormente e di porre solide basi per il futuro, con la passione che contraddistingue i veri appassionati di calcio e non di certo il calcolo che caratterizza gli imprenditori.
Ufficio Stampa ASD Città di Gragnano