L’idea di lasciare il Cicciano in eccellenza qualche settimana fa, la voglia di staccare la spina e confrontarsi nel prossimo futuro in una nuova ed affascinante piazza. L’amore per i colori del Cicciano del tecnico dimissionario è storia risaputa. Quattro anni di successi,campionati vinti e salvezze sofferte. In questa stagione qualcosa non è andato per il verso giusto:da qui la decisione di farsi da parte.Quest’anno siamo ripartiti con delle aspettative e ritrovati invischiati in zona retrocessione. Ho puntato su dei giocatori che credevo mi potessero dar tanto,invece alla fine.. sono venuti meno. Quando ci sono errori della società,squadra e allenatore,non si riesce a recuperare il terreno perduto. Lascio dopo 4 anni e 121 partite una squadra a tre punti dalla salvezza. Scelta che andava fatta. C’è bisogno di motivazioni e tanti stimoli. Il presidente Coppola è venuto via con me, pure lui è dimissionario. Adesso è subentrata un’altra cordata . Mi auguro che raggiungano la salvezza. Abbiamo io e il presidente questo progetto. Abbiamo vinto il campionato, ricordo la fantastica festa promozione. Quest’anno dopo tanti anni giusto cos√¨..Ora ricarichiamo le batterie e poi ripartiamo . Non ha importanza la categoria ma il progetto. Aspettiamo e valutiamo con calma. Doveroso il mio augurio al Cicciano. Che si salvino quanto prima
MARIO FANTACCIONE