L’ex allenatore dell’Agropoli, Giuseppe Cianfrone, ritorna sul mercato molto determinato in vista dei prossimi campionati. Nonostante la giovane età, Cianfrone vanta già una buona esperienza dopo aver fatto la gavetta in squadre dilettantistiche e successivamente affiancato diversi allenatori come Carmelo Condemi. Nell’ultima stagione il tecnico agropolese ha avuto il privilegio di allenare la squadra della sua città: l’Agropoli. Cianfrone ha gestito la formazione cilentana nel campionato di Eccellenza Campania girone C con risultati molto importanti: una serie di nove vittorie consecutive che ha permesso alla squadra di conquistare il primo posto in condominio con il San Marzano al termine del girone d’andata. Purtroppo, però qualcosa si è rotto tra lui e la dirigenza e dopo il pareggio interno contro la Scafatese è stato esonerato nonostante le sole quattro lunghezze dal primo posto. Cianfrone ha voluto raccontarci la sua esperienza formativa senza nascondere la forte voglia e determinazione di rimettersi in gioco.
Mister Cianfrone, come ha vissuto l’esperienza alla guida dell’Agropoli?
“Nel momento in cui sono stato scelto come nuovo allenatore dell’Agropoli ho provato una grande emozione e tanta soddisfazione; tuttavia, mi sono anche reso conto di avere una forte responsabilità verso la piazza in quanto gli obiettivi erano molto importanti. Credo di aver dato il massimo in un campionato difficilissimo dove avevamo davanti tre corazzate a cui abbiamo sempre tenuto testa mantenendo anche per un periodo la vetta della classifica. Il gioco dell’Agropoli migliorava settimana dopo settimana in quanto avevo a disposizione un ottimo staff e degli eccellenti calciatori.”
Cosa pensa di Angri e San Marzano che attualmente si contendono la vittoria dei playoff nazionali?
“Il valore del girone era evidente e i risultati finali non fanno altro che confermare con chi ci stavamo confrontando. Non mi meraviglia affatto che in finale siano arrivate le prime due del nostro girone. Credo che un girone così competitivo non ci sia mai stato negli anni scorsi.
Mister lei è pronto a rimettersi in gioco, ha già qualche offerta?
“Beh in questo periodo ci sono state alcune telefonate ma ancora nulla di concreto. Sono pronto a ripartire, il mio amore per il calcio e la voglia di tornare a svolgere il mio lavoro sono elevatissimi. Mi sento determinato e voglioso di ripartire anche di più rispetto al passato. Sono una persona che ama lavorare dove c’è grande serietà e professionalità e penso che, assieme al mio staff, lo abbiamo dimostrato quest’anno ad Agropoli”
Una curiosità: quali calciatori vorrebbe portarsi con sé in una sua futura squadra?
“All’Agropoli ho avuto una squadra composta da grandissimi giocatori, faccio fatica a pensare a quali porterei con me. Sicuramente Natiello con cui ho un rapporto speciale, ma anche Della Monica che mi ha molto impressionato. Inoltre, chi non vorrebbe uno come Margiotta? Mi hanno molto colpito anche alcuni giovani del nostro girone come Sebbouh del Buccino Volcei e Petriccione del Vico Equense.”
Intervista e articolo in collaborazione con Stefano Esposito