Continuare a vincere per non arrestare la propria corsa verso il tanto bramato sogno Serie A. Il Benevento di mister Filippo Inzaghi prosegue, senza sosta, la marcia verso il ritorno in massima serie e sembra proprio che nessuno riesca a porre un freno all’inesorabile volata della strega. I sanniti dettano legge in un campionato cadetto che giornata dopo giornata va sempre più stretto allo stesso Benevento. La strega è l√¨ in cima alla vetta con ben 40 punti in appena 17 giornate, a +9 dalla seconda (Pordenone). Numeri impressionati di una strega che viaggia verso un solo obbiettivo, la Serie A. Un traguardo che i giallorossi possono raggiungere, ma la strada è ancora lunga e tortuosa. Il prossimo scoglio che il Benevento dovrà superare si chiama Chievo Verona. La squadra di Inzaghi domani nel giorno di Santo Stefano, nonch√© ultimo match del 2019, sarà impegnato al Marcantonio Bentegodi con i clivensi di Michele Marcolini (ore 15:00, 18^ giornata di Serie B). Chievo Verona e Benevento, due squadre accomunate da un unico obbiettivo, la Serie A. Dopo aver messo ko Crotone, Venezia, Trapani, Livorno e Frosinone, i sanniti vanno a caccia della sesta vittoria consecutiva per continuare a consolidare la vetta, tenendo a debita distanza le dirette inseguitrici. Una di queste potrebbe essere lo stesso Chievo, anche se attualmente i clivensi distano dalla testa della classifica ben 15 punti. Proprio i gialloblù di Marcolini arrivano da un periodo non affatto positivo. I clivensi, attualmente settimi (zona play-off), nelle ultime due giornate hanno portato a casa un solo punto, perendo in casa con la Juve Stabia e pareggiando in Veneto con il Cittadella. Serve una vittoria al Chievo Verona per tenere il passo delle altre pretendenti e il match con la capolista potrebbe essere l’occasione giusta per lanciare un forte segnale a tutta la Serie B dopo un avvio di campionato non di certo idilliaco.
COME ARRIVA IL CHIEVO VERONA ‚Äî Due buone notizie per mister Michele Marcolini. Il tecnico dei gialloblù per la gara di domani potrà contare anche su due pedine al quanto importati della propria rosa, ovvero, Bostjan Cesar ed Emanuele Giaccherini, recuperati dai rispettivi infortuni. Entrambi, però, dovrebbero partire dalla panchina. Pochi dubbi di formazione per Marcolini. Il trainer dei clivensi proverà ad imporsi sulla strega con il suo consueto 4-3-1-2. Gli undici interpreti saranno pressoch√© gli stessi che sono usciti con un punto dal derby esterno contro il Cittadella. Tra i pali sarà presente Nardi. A costituire il reparto difensivo, molto probabilmente, saranno Dickmann, Vaisanen, Rigione e Cotali. Per dare geometrie e sostanza a centrocampo, invece, mister Marcolini dovrebbe fare affidamento su Segre, Esposito e Di Noia. Sulla trequarti il talentuoso Vignato, alle spalle del tandem di attacco composto da Rodriguez e Meggiorini.
COME ARRIVA IL BENEVENTO ‚Äî Nessuna defezione anche tra le file dei giallorossi. Cosi come Michele Marcolini, anche mister Filippo Inzaghi ha pochi dubbi di formazione. Il Benevento si schiererà a specchio, optando per un modulo che sin qui ha regalato ai giallorossi solo grandi gioie. A difesa della porta ci sarà come sempre il solito Montipò. Davanti all’estremo difensore ex Novara, salvo colpi di scena, ci sarà il quartetto formato da Maggio, Antei, Caldirola e Letizia. Il trittico centrocampo, invece, potrebbe essere composto ancora volta da un mix di esperienza, quantità e qualità, ossia, da Hetemaj, Schiattarella e Viola. Mentre tra le linee Inzaghi dovrebbe affidarsi nuovamente al duo Kragl-Sau a supporto dell’indiscusso bomber Coda.
PROBABILI FORMAZIONI
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Nardi, Dickmann, Vaisanen, Rigione, Cotali, Segre, Esposito, Di Noia, Vignato, Rodriguez, Meggiorini.
A disposizione: Semper, Pavoni, Nardi, Cesar, Leverbe, Frey, Brivio, Garritano, Giaccherini, Bertagnoli, Zuelli, Pucciarelli, Djordjevic. Allenatore: Michele Marcolini.
BENEVENTO (4-3-1-2): Montipò, Maggio, Antei, Caldirola, Letizia, Viola, Hetemaj, Schiattarella, Sau, Kragl, Coda.
A disposizione: Manfredini, Gori, Gyamfi, Tuia, Volta, Del Pinto, Tello, Basit, Vokic, Improta, R. Insigne, Di Serio, Armenteros. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Nunzio Marrazzo