Chi l’ha visto…in campo! “El Mago” cileno Luis Jim√©nez

Benritrovati al nostro dodicesimo appuntamento con la rubrica del mercoled√¨ targata SportCampania.it, Chi l’ha visto‚Ķin campo!. Oggi parleremo di Luis Antonio Jim√©nez Garc√©s, centrocampista offensivo cileno classe ’84, attualmente in forza all’Al-Ahli.

GLI INIZI. Luis Jimenez inizia la sua carriera calcistica nella sua città natale, Santiago de Cile, nel 1994 crescendo nel vivaio del Palestino. Con i cileni esordisce in prima squadra appena diciassettenne e nonostante le poche presenze (solo 9, ndr) suscita l’interesse di alcuni club italiani.

LA TERNANA E LA BREVE PARENTESI VIOLA. Jimenez si trasferisce alla Ternana, approdando nel campionato cadetto, nella stagione 2002/2003. Il primo anno con il club umbro disputa solo 8 partite andando a segno solo una volta, ma nella stagione successiva diventa la rivelazione della cadetteria, realizzando 10 reti in 34 gare di campionato. Nel campionato 2004/2005 è ancora protagonista con i rossoverdi nel campionato di Serie B, riuscendo a ripetersi come nella stagione precedente. Però questo sarà l’ultimo anno con la Ternana, infatti nella sessione di mercato invernale della stagione 2005/2006, la Fiorentina acquista metà del cartellino, sborsando 2.500 euro per la comproprietà. Con i viola assapora l’esperienza nella massima serie del calcio italiano, la Serie A, giocando tutte le gare del girone di ritorno e mettendo a segno la sua prima rete a Firenze, contro il Chievo. Finita la stagione la comproprietà del cileno si decide alle buste, con la Ternana che riesce ad ottenere il cartellino del calciatore. Gli umbri sono appena retrocessi in Serie C1 e Jimenez non vuole disputare una categoria che non reputa alla sua altezza, considerata troppo bassa e con poche speranze di crescita per la sua carriera calcistica. Tutto ciò fece sorgere dei forti dissapori con la società umbra e ben presto Jimenez finisce fuori rosa, e il cileno intenta causa per mobbing.

IL RITORNO IN SERIE A. Nel gennaio del 2007 lascia la Ternana per trasferirsi alla Lazio con la formula del prestito con diritto di riscatto. Con i biancocelesti scende ben 16 volte in campo, trovando due volte la rete. A termina della stagione non viene riscattato, ma passa all’Inter con la formula del prestito con diritto di riscatto di metà cartellino, rinnovabile fino alla stagione 2011. Con i neroazzurri, allenati da Roberto Mancini, esordisce in Champions League e a fine stagione conquisterà il suo primo scudetto della carriera. A fine anno i neroazzurri acquistano la metà del cartellino, ma nella stagione successiva, complice anche il cambio in panchina, con Mourinho al posto di Mancini, Jimenez non trova spazio negli schemi del tecnico di Setùbal.

ESPERIENZA INGLESE. Nell’estate del 2009 l’Inter cede in prestito il calciatore al West Ham, in Premier League, allora allenato da Gianfranco Zola. L’esperienza con il club londinese non è delle migliori, Jimenez gioca solo 11 partite, realizzando una sola rete in tutto il campionato.

DALL’EMILIA ALLA ROMAGNA. Terminato il prestito con il West Ham, Jimenez torna in Italia e l’Inter lo gira in prestito al Parma. Nel club emiliano non riesce ad incidere particolarmente, realizzando una sola rete in 12 gare disputate. A fine anno il calciatore è ancora conteso tra due squadre comproprietarie del cartellino, l’Inter da una parte e la Ternana dall’altra. Per risolvere la questione comproprietà si va nuovamente alle buste, ed anche questa volta è la Ternana a spuntarla, che nell’ultimo giorno di mercato cede in prestito il cileno al Cesena, neo promossa in Serie A. In Romagna il cileno riesce a dare spolvero alla sua classe, rendendosi protagonista di un’annata positiva condita da 9 reti, riuscendo a centrare l’obiettivo della salvezza per la società romagnola.

ADDIO ITALIA. Terminata la stagione, prima utilizza l’articolo 17 per svincolarsi dalla Ternana e poi rifiuta un’offerta dal Cesena. Svincolato e senza squadra si trasferisce, tra lo stupore di molti addetti ai lavori, all’Al-Ahli, compagine degli Emirati Arabi Uniti. Nella sua prima stagione in questa nuova esperienza realizza 13 reti, cosa che si ripete anche nella stagione successiva. Attualmente Luis Jimenez gioca ancora tra le fila del club emiratino, indossando la maglia numero 10 trovandosi al centro del progetto del club rossonero.

 

Gianfranco Collaro