Con un turno d’anticipo, la Juventus e’ gia’ agli ottavi di Champions League: merito della vittoria per 1-0 sul Manchester City allo Stadium firmata Mandzukic. E’ la zampata dell’ex Bayern e Atletico al 18′ a risultare decisiva per il passaggio del turno dei bianconeri, cui bastera’ ora un pareggio a Siviglia, travolto a Moenchengladbach, per chiudere addirittura al primo posto. Un palo a testa (Fernando, Sturaro), Buffon e Hart spesso decisivi, ma il successo della Juve e’ meritato. Fernandinho col destro, Mandzukic (preferito nuovamente a Morata al fianco di Dybala) con uno sbilenco colpo di testa fanno le prove generali: poco dopo il brasiliano sprechera’ un rigore in movimento, calciando altissimo dal cuore dell’area; il croato, invece, sfruttera’ al meglio un cross di Alex Sandro per portare avanti la Juve al 18′. Qualche dubbio sul contatto con Otamendi, per Brych e’ tutto regolare e lo Stadium puo’ esplodere. Il gol regala piu’ sicurezza alla Juve, vicina al bis con l’azione personale di Pogba che il rientrante Clichy fatica ad allontanare e con il destro di Mandzukic che trova un grande Hart a negargli la doppietta. Un paio di squilli di Toure’ non creano problemi seri a Buffon, la cavalcata di Lichtsteiner si infrange invece sull’esterno della rete.
Aguero, fin li’ invisibile, manca l’1-1 nonostante ‘l’assist’ di Marchisio: tempestivo Buffon. Sull’asse Pogba-Alex Sandro la Juve offre il meglio, ma brividi autentici quando Buffon devia sul palo il colpo di testa di Fernando su corner di De Bruyne.
Morata per l’infortunato Mandzukic, clamoroso il legno colpito da Sturaro a porta sguarnita sul pallonetto dello spagnolo a scavalcare Hart. Il City si affloscia nonostante gli ingressi di Delph e Sterling, Morata sfiora il super gol con un’azione personale ma Hart e’ miracoloso, mentre sul fronte opposto incredibile errore di Sterling (complice il muro Barzagli) su assist di De Bruyne. Finale in sofferenza, ma la Juve la spunta. E il primo obiettivo, nonostante tutte le difficolta’ di quest’inizio di stagione, Allegri l’ha gia’ centrato. (AGI)