All’Allianz Stadium Di Maria indica la via con tre assist illuminanti, Rabiot e Vlahovic ringraziano e confezionano il 3-1 e i primi tre punti europei della stagione. Il francese si regala una serata da urlo con una doppietta che apre e chiude il match, Vlahović, dopo essere tornato al gol in Serie A contro il Bologna, si sblocca anche in Champions League. Il Maccabi Haifa prova a reagire soprattutto nel finale, rientrando in partita con David, autore del momentaneo 2-1 al 75′, ma alla fine deve arrendersi. Occhi ora sulle prossime sfide: il Milan sabato e poi nuovo faccia a faccia con il Maccabi Haifa, stavolta in Israele.
IN MEMORIA
Prima del fischio d’inizio, minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia del Kanjuruhan Stadium in Indonesia.
DOPPIO TENTATIVO
Le squadre partono dai blocchi su ritmi non elevatissimi, ma bastano pochi minuti alla Juve per costruire la prima grande occasione della partita. All’11’ Cuadrado attira su di sé la difesa israeliana e poi appoggia per Vlahović che, dal limite dell’area, la piazza sul secondo palo. Cohen entra in partita con un super intervento. Due minuti più tardi è ancora il numero 9 bianconero ad avere la chance per sbloccarla. Ripartenza avviata da Di Maria, palla poi per Kostić che con una finta manda a vuoto la difesa avversaria e poi serve Vlahović a centro area. Dušan cerca ancora la precisione, ma questa volta, da ottima posizione, non trova lo specchio della porta. Dopo aver retto al primo attacco, il Maccabi Haifa si riorganizza e alza il suo baricentro. Al 25′ è Chery a provarci dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta.
LA SBLOCCA ADRIEN
Il cronometro scorre e il match segue i binari dell’equilibrio. Di Maria dal limite non trova la porta, poi Tchibota spaventa la Juve con una serpentina in area che rischia di creare più di un pensiero a Szczesny. Decisivo l’intervento di Paredes, da terra. Per spezzare l’equilibrio serve una grande giocata e, al 35′, i bianconeri la confezionano. Di Maria illumina l’Allianz Stadium con un filtrante che spalanca la porta a Rabiot, bravo prima ad avviare l’azione e poi bravissimo a inserirsi e spedire in porta, di potenza sotto la traversa, il pallone dell’1-0. Il vantaggio non cambia l’andamento della gara e sono ancora le invenzioni di Di Maria e mandare in tilt la difesa avversaria che, in qualche modo, evita il 2-0. All’intervallo si va in vantaggio di un gol.
RADDOPPIA DV9!
All’uscita dagli spogliatoi la Juve ha un solo obiettivo in mente: chiudere i conti. Cinque minuti e il raddoppio arriva. Assist di esterno di Di Maria che taglia in due il Maccabi e mette Vlahovič a tu per tu con Cohen: Dušan non sbaglia e scrive il 2-0. L’asse Di Maria-Vlahović si riaccende al 59′: altra invenzione del Fideo, stavolta Cohen riesce e neutralizzare la conclusione, evitando il 3-0. Il match sembra indirizzato, ma il neoentrato Atzili prova a dare un altro senso alla restante mezz’ora con un mancino improvviso dal limite dell’area che Szczesny è bravissimo a respingere. Sul capovolgimento di fronte Vlahović, servito ancora da Di Maria, triplicherebbe il vantaggio, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
BATTAGLIA NEL FINALE: CI PENSA ANCORA ADRIEN
È la Juve a condurre il match, ma al 75′, il Maccabi torna in partita. Palla recuperata e subito consegnata da Chery in profondità a David, alle spalle della difesa bianconera. Szczesny esce dalla sua area per provare l’anticipo, ma David lo evita e deposita in porta il 2-1. Il gol dà speranza agli israeliani che cercano il pari e, un istante dopo il gol, serve un grande intervento di Bonucci per sbrogliare una situazione complicata. Il finale si rivela completamente diverso da quello atteso qualche minuto prima e così la Juve deve resistere. All’80’ Atzili, su punizione, da posizione defilatissima, colpisce il palo esterno, ma il miglior modo di reagire alla nuova situazione è ristabilire la distanza di sicurezza. Per farlo si ricostituisce il duo del gol del vantaggio: assist da calcio d’angolo di Di Maria, girata di testa sul primo palo di Rabiot. 3-1 e prima doppietta per il francese in maglia bianconera. Terzo assist della gara per l’argentino. Il tris chiude i conti e la partita, nonostante il doppio tentativo ancora di Atzili (palo prima, Szczesny poi). Testa ora ai prossimi impegni.
Juventus-Maccabi Haifa 3-1
Marcatori: pt 35′ Rabiot (J); st 5′ Vlahovic (J), 30′ David (M), 38′ Rabiot (J)
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (21′ st Bonucci), Bremer, Danilo, De Sciglio (1′ st Alex Sandro); McKennie, Paredes (40′ st Miretti), Rabiot; Di Maria, Vlahovic (27′ st Kean), Kostic (21′ st Locatelli). A disp. Perin, Pinsoglio, Milik, Gatti, Rugani, Soulé, Fagioli. All. Allegri.
Maccabi Haifa (5-2-1-2): Cohen; Sundgren, Seck, Batubinsika, Goldberg, Cornud (15′ st Haziza); Mohamed (39′ st Rukavytsya), Abu Fani (27′ st David); Chery; Pierrot (27′ st Lavi), Tchibota (15′ st Atzili). A disp. Fucs, Mashpati, Menachem, Arad, Levi, Eliyahu, Gershon. All. Bakhar.
Arbitro: Scharer (Svi).
Var: Fritz (Ger).
Avar: San (Svi).
Ammoniti: st 12′ Tchibota (M), 35′ Alex Sandro (J).