L’Inter che scende in campo a Monaco di Baviera schiera Darmian nei tre difensori, Bellanova e Gosens sulle fasce, Asllani in cabina di regia, Gagliardini e Correa titolari dal primo minuto. L’avvio, ecco, è davvero positivo per l’Inter, al netto di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, con scivoloni frequenti e in generale un equilibrio precario per tutti i giocatori in campo. Come sempre nell’ultimo periodo è Nicolò Barella, con il suo destro caldissimo, a portare i primi assalti.
Lo fa con due conclusioni fulminanti da fuori, entrambe con il pallone sputato dall’area di rigore dopo un corner. Nel primo caso Ullreich para con un grandissimo tuffo. Nel secondo è Mané a opporsi, ma con le braccia. Fallo di mano? L’arbitro fa una lunga revisione al monitor, poi decide di non assegnare il rigore. Queste due occasioni, sommata a quella del 27′ fanno pendere la bilancia della prima parte di gara dalla parte dell’Inter. Lautaro va vicinissimo al gol in scivolata su uno sviluppo di gioco stupendo dell’Inter, con il lancio di De Vrij e la palla dentro di Gosens per il Toro. Le fasce nerazzurre, con Bellanova molto attivo, creano molto gioco.
Dopo la mezz’ora il Bayern passa in vantaggio. Se per tutta la prima parte di gara era stato Kimmich, con conclusioni da fuori, a cercare la porta, ecco che il gol arriva di testa con Pavard, abile a liberarsi di Lautaro su un corner dalla destra. Un gol che permette al Bayern di giocare con grande tranquillità e di sfruttare la velocità di Coman e Mané.
L’Inter ha le carte per cercare il pareggio e la conclusione di Gagliardini sulla sterzata di Correa ne è la prova. Acerbi trova il gol, ma in off-side. Poi i cambi stravolgono le formazioni, non l’andamento del match. Choupo-Moting, appena prima di lasciare il campo, trova il gol che chiude il match: un destro imparabile all’incrocio da fuori area. Con il 2-0 al 73′ la partita è virtualmente chiusa. Nel finale, però, dopo il debutto in Champions di Valentin Carboni, ecco spuntare Dzeko, bravissimo nella mezz’ora disputata.
Al 93′ un destro al volo del numero 9 fa gridare al gol, con Ullreich che salva con una grande parata. E’ l’ultimo sussulto di una partita che aveva poco da dire in termini di classifica e che ha ribadito lo strapotere del Bayern e l’ottimo stato di forma dei nerazzurri, ora concentrati sull’impegno di campionato contro la Juventus.
BAYERN MONACO-INTER 2-0 | TABELLINO
Marcatori: 32′ Pavard (BM), 72′ Choupo-Moting (BM)
BAYERN MONACO (4-2-3-1): 26 Ullreich; 40 Mazraoui (42 Musiala 66′), 5 Pavard, 2 Upamecano (19 Davies 46′), 44 Stanisic; 6 Kimmich, 18 Sabitzer; 11 Coman (14 Wanner 76′), 38 Gravenberch, 17 Mané (7 Gnabry 66′); 13 Choupo-Moting (39 Tel 73′). A disposizione: 35 Schenk, 8 Goretzka, 36 Janitzek, 37 Marusic, 46 Ibrahimovic. Allenatore: Julian Nagelsmann.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 6 De Vrij (37 Skriniar 76′), 15 Acerbi; 12 Bellanova, 23 Barella (20 Calhanoglu 60′), 14 Asllani, 5 Gagliardini (22 Mkhitaryan 60′), 8 Gosens; 10 Lautaro (9 Dzeko 60′), 11 Correa (45 Carboni 76′). A disposizione: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 2 Dumfries, 32 Dimarco, 42 Curatolo, 47 Fontanarosa, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Sabitzer (BM), Gosens (I), Kimmich (BM), Stanisic (BM), Carboni (I). Recupero: 4′ – 3′.
Arbitro: Kružliak (SVK). Assistenti: Hancko, Pozor (SVK). Quarto ufficiale: Ocenáš (SVK). VAR: Higler (NED). Assistente VAR: Millot (FRA)