Un’ora e mezza di dominio pressochè continuo. Eppure finisce in pareggio Napoli-Union Berlino. Un esito che può essere spiegato solamente scartabellando le regole scritte con inchiostro simpatico nelle pieghe dell’imponderabile calcistico. I tiri in porta azzurri sono elevati alla potenza, le occasioni da gol appartengono alla doppia cifra, il possesso palla e la mole di gioco sono da tabella unilaterale e inequivocabile. Ma il fascino misterioso del pallone è anche negli episodi imprevedibili. Il Napoli inizia con un fuoco di fila asfissiante: gol annullato dal Var ad Anguissa per fallo di Di Lorenzo in assist aereo, palo di Natan, fino al liberatorio guizzo di Politano che in inserimento travolgente devia di petto in porta un cross di Mario Rui: 1-0.
Nella ripresa l’inerzia è la stessa, il dominio identico, ma al 52′ su un contropiede che sopravanza le preventive azzurre, l’Union va in gol con un brillantissimo Fofana. Poi si gioca ancora col campo in discesa. Occasioni a ripetizione, attacchi al fortino teutonico, ma il muro di Berlino ritorna in vita riedificato dall’Union per l’occasione di gala. Finisce 1-1, la classifica del Girone sorride comunque al Napoli che è al secondo posto saldamente a due giornate dal termine. Si riprende domenica ad ora di pranzo contro l’Empoli per riannodare il cammino positivo in campionato. Poi ci sarà la sosta ed un Novembre di eventi da prima fila. L’emozione azzurra continua..
Fonte foto SSC Napoli