Cellole. Porcaro si racconta: “Il mio primo campionato in Campania, lunedì si inizia”

Lo scorso 24 agosto la scelta è ricaduta su di lui per affidargli le chiavi della porta del Cellole, stiamo parlando di Salvatore Porcaro, portiere di esperienza che, nel corso della sua carriera, ha vestito le maglie del Manfredonia, Terracina, Itri e Monte San Biagio. L’estremo difensore dei rossoblù si è raccontato ai nostri taccuini, parlando del suo arrivo nella rosa casertana, ma anche di obiettivi stagionali ed altro, lui che da napoletano si appresta a vivere la sua prima esperienza in un campionato campano.

Salvatore che impressione hai avuto quando sei arrivato in sede per la firma? Cosa ti ha spinto a scegliere Cellole per il prosieguo della tua carriera?
“Sicuramente una bellissima impressione ho trovato un ottimo ambiente. Cellole è una piazza importante, colgo l’occasione per ringraziare il presidente Angelo Freda e il ds Mario Nardella per avermi dato massima fiducia”.

Hai già avuto modo di parlare col direttore Nardiello? Che impressione hai avuto?
“Si col Direttore ci ho parlato, una splendida persona, è bastato parlare poco e subito ho deciso di firmare”.

Ti sei già confrontato col mister? Cosa ti aspetti dal ritiro che andrete a svolgere dalla prossima settimana?
“Con il mister invece ancora non ho avuto modo di confrontarmi, non mancherà occasione visto che lunedì iniziamo”.

Quali obiettivi stagionali avrete quest’anno? Punterete ad una salvezza tranquilla o qualcosa in più?
“Sicuramente la salvezza viene prima di tutto, cerchiamo di fare quanti più punti possibili, a fine anno tiriamo le somme”.

Salvatore il tuo curriculum parla chiaro hai disputato campionati di Serie D, campionati di Eccellenza cosa pensi di poter dare a questa squadra?
“Si è vero ho disputato diversi campionati, da napoletano tengo a dirti che questo è il mio primo campionato campano, tengo a farci bella figura”.

Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi ed a questa città?
“Ai tifosi voglio dire che darò tutto me stesso per questi colori, e li aspetto tutti allo stadio, come dodicesimo uomo. Un saluto a tutti e forza Cellole”.

A cura di Enzo Papolino