CAVESE (4-3-3): BISOGNO, LULLI, FAVASULI, EL OUAZNI, SAINZ MAZA, ADDESSI, MARZORATI, SPALTRO, MATINO, NUNZIANTE, RUSSOTTO. All. Campilongo.
PAGANESE (3-5-2): BAIOCCO, PANARIELLO, GAETA, CACCETTA, DIOP, STENDARDO, CAROTENUTO, CALIL, CAPECE, SCHIAVINO, PERRI. All. Erra
Marcatore: ’58 Germinale .
Angoli: 6-4 per la Cavese.
Note: Arbitro Sig. Mario Ricci sez. Firenze – assistenti Grasso – Fraggetta.
Spettatori circa 2000, recupero 2′ p.t.; 5‚Äò s.t.
1¬∞ tempo: passano 20 minuti germinale per maza a volo di controbalzo a lato. La Paganese al momento è tutta in un calcio di punizione al ’23 di Stendardo che si infrange sulla barriera. Ancora Cavese al ’26 si libera della marcatura asfissiante di Stendardo e si libera al tiro ma finisce alto. Solito Matera al ’33 impegna severamente Baiocco in angolo. Sulla successiva azione di calcio d’angolo, intervento da massima punizione, confermato dalle immagini, non concesso dalla giacchetta nera. Paganese per la cronaca al ’41 con un tiro alle stelle di Capece.
2¬∞ tempo: Primo giro di lancette ed è subito Maza, servito da Favasuli nel taglio, tira centrale debolmente. Castagna al posto dell’infortunato D’Ignazio prova il tiro al ‘4 ma la sfera termina alta. Di Roberto all’8 scalda i guantoni di Baiocco che ribatte pericolosamente in area, ma nessun aquilotto riesce a ribattere in rete. All’11 rigore netto per la Paganese per fallo di Marzorati su Diop, ma l’arbitro sbagliando compensa il rigore negato a Germinale nel primo tempo. La rete della Cavese è un’invenzione di Di Roberto che serve Germinale a limite dell’area, il quale con un movimento da attaccante navigato si libera della marcatura stretta di Stendardo e trafigge di sinistro Baiocco con una bordata. Cavalcata inarrestabile di El Ouazni al ’31 e taglio al bacio per Di Roberto che non se la sente di tirare di destro e spreca, rientrando sul sinistro. Esce fuori la Cavese dopo il ’35 prima con una sgroppata di Russotto che non trova finalizzazione nei compagni, poi con una funambolisca discesa di Favasuli sulla sinistra che non trova pronto Matera ad inquadrare lo specchio della porta e infine con El Ouazni che da centrocampo fa cinquanta metri e tira debolmente a lato. Finisce senza altri sussulti, la prima vittoria dell’era Campilongo.
Dal nostro inviato allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, Andrea Liguori