7¬∞ giornata Lega Pro 2018 – 19
Pagelle
CAVESE ( 4 – 3 – 3 )
VONO 7: Incolpevole sul primo gol, nella ripresa è fenomenale in almeno tre occasioni, la vittoria porta la sua firma, sicurezza.
LIA 6,5: Il migliore del pacchetto difensivo, dalle sue parti non si passa, rischia il secondo giallo e Modica lo richiama per evitare guai peggiori. Dal 59′ NUNZIANTE:
BRUNO 6,5: E’ coinvolto nel panico generale della prima frazione, quando entra Manetta ritrova gli equilibri giusti difensivi,
LICATA 6,5: Decisamente meglio da terzino sinistro, seppur non suo ruolo naturale, argina le sfuriate di Triarico che scompare nella ripresa.
INZOUDINE 5: Modica lo richiama per scelta tecnica dopo la mezzora, da una sua dormita nasce il vantaggio lucano, in bambola. Dal 36′ MANETTA 6,5: Qualche svarione in fase di uscita ma con Bruno formano la coppia difensiva decisamente più affiatata a disposizione di Modica.
TUMBARELLO 6,5: Si riscatta dalla disastrosa prestazione di Vibo. La piena sufficienza dopo una gara di grande quantità e determinazione. Dal 73′ MINCIONE 6: Corsa e grinta al servizio della squadra nel quarto d’ora finale, si fa trovare pronto senza mai tirare il piede.
MIGLIORINI 6: Match altalenante il suo, soffre ad inizio come la Cavese, viene fuori alla distanza ma spesso troppo il lancio lungo. Dal 73′ FAVASULI 6: Prova ad abbassare il ritmo nel momento di maggior forcing dei lucani.
FELLA 6: La sufficienza arriva solo per la vittoria della squadra, la sua prova è tutta da discutere, per ora paga troppa il salto di categoria.
AGATE 6,5: Ha il merito di farsi trovare pronto sull’assist di Rosafio. Svaria su tutto il fronte d’attacco con grande voglia. Dal 59′ BETTINI : Per 10′ non si fa mai vedere, fin quando non si inventa un lancio alla Insigne per Rosafio che vale il vantaggio aquilotto.
SCIAMANNA 6,5 : Lotta da vero gladiatore contro Stendardo,non proprio l’ultimo degli arrivati. Pochi palloni giocabili ma nel finale trova il sigillo per il 3-1.
ROSAFIO 7: L’arma in più della Cavese, 2 assist ed 1 gol, una serata da ricordare per lui, che corre ad abbracciare il suo mentore Modica.