Cavese-Casertana 0-1. Semeraro deludente: le pagelle dei blufoncè

Pagelle CAVESE – CASERTANA

CAVESE (4-3-3)

BISOGNO 6: Inoperoso per tutta la gara tranne nel primo tempo, non può nulla sul colpo di testa letale ai metelliani.

TAZZA 5,5: Primo tempo propositivo con buoni movimenti ed incursioni, ripresa però dove spesso è fuori posizione senza mai spingere.

MATINO 5,5: Non soffre l’attacco dei falchetti ma è colpevole sull’inserimento del difensore casertano che affonda la Cavese.

DE FRANCO 5: Doveva essere leader del reparto arretrato, ma non convince mostrando poca tranquillità in fase di impostazione.

SEMERARO 5: Preferito ancora a Ricchi, di proprietà della Cavese, è confusionario e non mette mai un cross utile alla causa.

CUCCURULLO 5,5: Partita sottotono per il motore del centrocampo aquilotto , Favasuli lo costringe agli straordinari e lui ne perde in lucidità.

FAVASULI 5,5: Dal rigore maledetto col Foggia sembra in evidente difficoltà. Non riesce a dare le solite geometrie in fase di impostazione. Dal 67′ POMPETTI 6: calcio pulito e visione di gioco, tempi di giusti di giocata, inspiegabile perché non sia titolare.

ESPOSITO 6: Conferma la risalita di prestazioni dopo Catanzaro, va vicino al gol con un tiro dalla distanza poco prima di uscire. Dal 79′ MATERA sv: Trova di nuovo il campo di gioco,  nella domenica dove per la Cavese è buio pesto.

RUSSOTTO 5: Impalpabile per tutto il match, la squadra si affida a lui nella ripresa ma non trova mai uno spunto importante.

GERMINALE 6: Prima da titolare sufficiente, carattere e grinta al servizio dei compagni, sfiora due volte il gol nel primo tempo. Dal 60′ DE ROSA 5: Liscia di testa il pallone che affonda la Cavese, poco dopo sciupato una ghiotta occasione, non dovrebbe essere lui il salvatore della patria.

SENESI 6: Non ripete le due prestazioni di Bisceglie e Potenza, ma nel primo tempo impegna Avella e mette due cross al bacio non sfruttati. Dal 67′ VIVACQUA 5: Schierato da esterno gioca qualche pallone interessante, ma continua ad essere evanescente. Alla Cavese serve ben altro.

ANDREA LIGUORI
Foto Credit: Mario Ferrantino Cosenza