Hanno sudato, hanno corso, hanno lottato per essere qui oggi. Hanno anche sbagliato qua e la, ma oggi dovranno dimenticarsene presto, perchè oggi la parola errore non è ammessa. Sono in un tunnel, in fondo ad essa una luce da anelare e cercare, la finale Scudetto. Sono Napoli e Catania BS, sono le protagoniste della prima semifinale della Serie A di Beach Soccer. Sulla sabbia dello stadio Matteo Valenti di Viareggio, per l’accesso in finale. Napoli che si conferma semifinalista, dopo aver raggiunto il traguardo già la stagione scorsa. Catania che è una delle dominatrici assolute sulla sabbia, ha vinto 9 volte il titolo.
Primo tempo- Prima occasione con il rilancio di Battini, Batalla lasciato solo si coordina e in sforbiciata spacca il palo, parte forte Napoli. La risposta di Catania con Bè Martins che ringrazia la sabbia per rendere pericoloso il suo tiraccio, straordinari per Battini che si rifugia in angolo. Giocata veloce di Moxedano in rovesciata, quasi a centrare l’incrocio, Rafael in angolo smanaccia. Punizione dalla porta propria praticamente per Napoli con Palmacci sulla palla, la sabbia spiazza Rafael, palla all’angolino e Napoli in vantaggio nella prima semifinale. Scambio Catarino- Be Martins con il primo che calcia, trova la prodezza Battini, sulla respinta arriva Giordani che deve solo calciare per fissare l’1-1. Si chiamano i due portieri, Rafael ci prova, Battini smanaccia in angolo.
Secondo tempo- Azione personale di Catarino che si mette in proprio, prodezza in uscita bassa di Caruso, ci prova Catania. La ribalta Catania, alzata di Bè Martins, rovesciata di Percia Montani a piombare davanti a Caruso troppo tardi, gol bellissimo e raddoppio Catania. Catania che scappa, Percia Montani chiama fuori dai pali Caruso e serve Giordani, stop e alzata bellissima e rovesciata per gol strepitoso per il 3-1. Napoli però in campo c’è, punizione di Sciacca che calcia piazzato, palo pieno. Tira una mina da punizione da casa sua Catarino, reattivo Caruso che alza il muro. Reattivo anche Rafael poco più tardi, sulla gran punizione di Antonio, si stende in angolo il brasiliano. Recupero palla e giocata strepitosa di uno straordinario Palmacci, incursione palla a terra e palla nel sette per riaprire la sfida, gol straordinario.
Terzo tempo- Metà della terza e decisiva frazione assai tattica, silenzio sulle panchine quasi irreale, momento catartico della sfida. Ci prova Battini in palleggio, palla attaccata alla traversa, chiude Rafael. Conclusione di Giordani, para e respinge Battini, la palla torna sui piedi di Giordani che la piazza all’angolino per la tripletta personale. Sulla centrata Rafael blocca e rilancia subito, mezz’esterno di Sanfilippo che trova il buco, il buco del 5-2 Catania. Napoli non ci sta, direttamente dalla centrata, tiro di Palmacci deviato da Sciacca in maniera quasi involontaria e palla in rete per il 5-3. Catania che chiude la contesa, ancora una molta l’uomo in più della serata, Marco Giordani calcia alla perfezione la punizione ed è 6-3.
Non ci sono più occasioni ne tempo, Catania vola in finale scudetto, Napoli non basta la vittoria della regoluar season.