Caso Lapadula. Il legale della punta risponde a Caserta, la Curva Sud contesta

Sembra non aver fine il caso Gianluca Lapadula -Benevento. Difatti alle parole pronunciate da Caserta in conferenza si sarebbero aggiunte nuove dichiarazioni da parte del tecnico calabrese, parole pesanti che ledono la professionalità della punta italo-peruviana. Il tecnico ha affermato che la punta avrebbe rifiutato di continuare a giocare per la Strega, parole smentite dalla parte legale di Lapadula che ha aperto una nuova voce alla già concitata situazione. Di seguito il virgolettato.

“Voglio ricordare alla guida tecnica Fabio Caserta che la situazione era la stessa comunicata a fine agosto su una eventuale cessione, la società e lo stesso allenatore erano sulla stessa lunghezza d’onda,ovvero quella che in caso di offerte ci sarebbero stati quanto meno atteggiamenti collaborativi. Restano i 10 gol realizzati sin ora,segno della grande professionalità di Gianluca che non ha mai chiesto di non giocare contro il Monza, l’unico suo obbiettivo è sempre stato quello di onorare i colori giallorossi.”

Intanto duro striscione FI contestazione apposto all’esterno dello stadio Vigorito da parte della Curva Sud.
“Lapadula mercenario di un’altra categoria”.