Dopo gli esiti negativi arrivati da Covisoc e Consiglio Federale, la Casertana del presidente Giuseppe D’Agostino ricorrerà al Collegio di Garanzia del CONI per cercare strappare al fotofinish l’ammissione al prossimo campionato di Serie C. Le possibilità che il ricorso porti un risultato positivo sono basse, ma a mantenere vive le speranze dei falchetti è il primo cittadino Carlo Marino.
Il sindaco di Caserta ha parlato della situazione che si sta vivendo in casa rossoblù ai microfoni del quotidiano ‘Il Mattino’, spiegando i motivi che avrebbero determinato la mancata presentazione della fideiussione del club rossoblù entro i tempi stabiliti: “Le obiezioni del Consiglio Federale sull’inefficacia del piano di ristrutturazione del debito e sull’agibilità dello stadio sono superabili. Il problema vero è la mancata consegna della fideiussione. C’è stato un legittimo impedimento perché pendeva un’istanza di fallimento che è stata cancellata solo giovedì scorso e nessuna banca o assicurazione avrebbe emesso una fideiussione in quelle condizioni”.
La Casertana sin qui si è vista respinta da Covisoc e Consiglio Federale. Nell’ultimo ricorso presentato, la società rossoblù è stata bocciata per il mancato rispetto dei criteri legali, economico-finanziari e infrastrutturali. La società campana, diversi giorni fa, è comunque riuscita a presentare la parte mancate della documentazione per l’iscrizione al campionato. Il presidente D’Agostino, seppur in ritardo rispetto ai tempi previsti dalla Lega Pro, ha depositato la fideiussione di 350 mila euro con assegni circolari. La Casertana si giocherà le ultime chance per rimanere in Serie C con l’ultimo ricorso al Collegio di Garanzia del CONI.
Nunzio Marrazzo