All’indomani dell’utile, ma discusso, pareggio esterno contro la Virtus Goti in Coppa Italia Eccellenza e Promozione, la nostra redazione ha contattato in esclusiva il direttore generale dei granata, Salvatore Errichiello.
Il direttore ha commentato la partita di ieri, ma anche la situazione interna del Casalnuovo, sottolineando la fiducia riservata a mister Carlo Sanchez.
Partiamo dalla Coppa Italia, un pareggio con la Virtus Goti caratterizzato da un arbitraggio un po’ discutibile. Come ti senti di commentare?
“Si arbitraggio discutibile, ma ci sono stati dei gol clamorosamente mancati. L’arbitro può sbagliare, cos√¨ come il portiere, l’attaccante, l’allenatore. Tutti possono sbagliare, anche l’arbitro. E’ vero che mancano tre rigori, ma il pareggio è anche responsabilità nostra, abbiamo sbagliato anche noi”.
Contro il Barano una sconfitta, la prima, in campionato, un pareggio in Coppa. Il Casalnuovo è stato accusato di essere in crisi di risultati. Come ti sembra quest’affermazione?
“Beh, è un’affermazione un po’ pesante e severa. Parliamo di un solo risultato negativo, quello contro il Barano, che tra l’altro è arrivata in maniera particolare. Dalle immagini si può vedere, ci sono state comunque otto o nove palle gol da parte nostra, tutte parate dal portiere avversario, altre palle gol finite di poco oltre il palo. Per quanto riguarda la Coppa, il pareggio è comunque un buon risultato, perchè si tratta di una turno con un doppio incontro. Quindi guadagnare un punto su un campo avversario che ci teneva a fare bene contro di noi, è un risultato comunque positivo. Il 12 ottobre ci impegneremo per portare a casa la qualificazione, ma già domenica faremo di tutto per tornare a vincere, magari cambieranno idea”.
Il Neapolis è il prossimo avversario del Casalnuovo in campionato. Ti aspetti subito un riscatto?
“Inutile nasconderci, vogliamo fare un campionato da protagonisti a prescindere dal posizionamento, primo posto, secondo terzo o quarto. Per essere protagonisti bisogna vincere le partite. Il Neapolis è una squadra che è stata ripescata e ha pareggiato contro la Sessana a Sessa Aurunca. Massimo rispetto per il Neapolis e per tutte le avversarie, ma noi vogliamo fare risultato e vincere”.
Siamo alla terza giornata di campionato, ma sono già saltate alcune panchina, un paio solo nel girone A. Come giudichi questa situazione?
“Non conosco le situazioni delle altre squadre, ma comunque a Casalnuovo abbiamo un modo di pensare diverso. Già la scorsa stagione l’abbiamo dimostrato. C’era Castaldo e il Casalnuovo era penultimo in classifica, ma abbiamo mantenuto il tecnico fino alla scadenza del contratto. Il tempo poi ci ha dato ragione e i risultati sono arrivati. Quest’anno con Carlo Sanchez è anche più radicato questo pensiero. Non è soltanto il tecnico della prima squadra, ma anche il responsabile dell’area tecnica del settore giovanile, con Juniores, Allievi e Giovanissimi. E’ al centro del nostro progetto e lo sarà almeno fino alla fine della stagione. Se poi ci saranno i presupposti, il progetto andrà avanti. e resterà con noi. Sanchez non è assolutamente in discussione. E’ una questione di coerenza: se inizi un progetto e dopo appena tre giornate cambi l’allenatore è come ammettessi di aver sbagliato completamente il progetto. Lo dico in generale, ma a maggior ragione per quel che riguarda noi. Se a dicembre ci sarà da modificare qualcosa lo faremo, ma sempre con Sanchez come allenatore”.
Cristina Mariano