CASALNUOVO. Continua la diaspora in casa Atletico Casalnuovo. La lista dei partenti eccellenti si allunga con il nome di un fedelissimo come Cristian Russo, classe ’92, nato e cresciuto nel vivaio casalnuovese. Da tre stagioni protagonista con la maglia del suo paese alla quale ora è costretto a dire malinconicamente addio. La mia intenzione era di rimanere ‚Äì dichiara il centrocampista ‚Äì ho fatto di tutto affinchè questo avvenisse, ma parlando con la società ho riscontrato che non ci sono più i presupposti. Una vita trascorsa al servizio dell’Atletico Casalnuovo, Russo è rimasto anche quando, nel giro della Rappresentativa Juniores, aveva offerte importanti da categorie superiori. Scelta oculata, considerato che è divenuto un titolare inamovibile nello scacchiere che è stato di Sanchez. Nonostante la sua giovane età, Russo era un po’ il veterano del gruppo, l’ultimo della vecchia guardia di 5 anni fa, quando un Casalnuovo ‚Äì Pompei dell’ultima giornata di Promozione condannò i leoni alla retrocessione. I ricordi sono tanti – -rimembra Russo – sono stati cinque anni bellissimi tra dolori e gioie, in particolare la vittoria dei play-off di quel 27 maggio 2012. Russo che di quella cavalcata è stato uno dei maggiori artefici grazie alle sue grandi doti di mediano: gran corsa e interdizione a tutto campo, unite alle caratteristiche che si addicono ad un centrocampista moderno, ovvero gli inserimenti vincenti in area avversaria. Cinque reti di ottima fattura messe a segno lo scorso anno, alle quali si aggiungono le due che contribuirono alla salvezza tre anni fa e le due in Eccellenza di quest’anno. Riparte da qui Russo per rimettersi in gioco: Ora vorrei sposare un nuovo progetto, che sia in eccellenza o in promozione; ho tantissima voglia di rimettermi in gioco. Infine un ringraziamento speciale al presidentissimo Delle Cave: Gli auguro di continuare a far bene. Ringrazierò sempre il Casalnuovo per quello che mi ha dato, spero che possa continuare a tenere alto il nome del Paese nella categoria.
Antonio Izzo