“Di Canottieri Napoli e Posillipo, alle quali ho dedicato 45 anni della mia carriera prima come giocatore e poi come allenatore, conosco tutto, anche la polvere degli scaffali – esordisce Paolo De Crescenzo nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Carpisa Yamamay Acquachiara -. Perciò, se la proposta di tornare ad allenare mi fosse giunta da una di queste due società, avrei detto ‘No, grazie’: non ci sarebbe stato per me il sapore della novità che gusterò allenando l’Acquachiara, quel rimettermi completamente in discussione”.
Novità? Fino ad un certo punto. E’ lo stesso De Crescenzo, nel corso dell’incontro che si è svolto stamattina nella piscina della Mostra d’Oltremare a Napoli, a ricordare alla stampa presente che allenando l’Acquachiara “ritroverò tante persone che in passato sono state con me al Posillipo, a cominciare da Franco Porzio e dallo sponsor Luciano Cimmino. Cosa che mi fa oltremodo piacere”.
Al tavolo della conferenza stampa, oltre a Paolo De Crescenzo e Franco Porzio, l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Pina Tommasielli e Carlo Palmieri, amministratore delegato della Holding Pianoforte alla quale fanno capo le aziende Carpisa, Yamamay e Jaked. A domanda (“Come ha accolto lo sponsor il ripescaggio dell’Acquachiara in Champions League”) ecco la risposta di Palmieri: “Con entusiasmo, anche perchè le nostre aziende hanno interessi all’estero”. Poi con un sorriso ha aggiunto: “E per giunta non ci è costato nulla, il contratto di sponsorizzazione è rimasto inalterato”.
Non costa nulla anche sperare che la Carpisa Yamamay Acquachiara faccia qualcosa in più rispetto al quarto posto in campionato della scorsa stagione, “ma è bene comunque rimanere saldamente con i piedi per terra – aggiunge Paolo De Crescenzo – perchè almeno per le primissime posizioni il discorso difficilmente potrà riguardarci visto che ci sono Pro Recco e Brescia che obbiettivamente non sono alla nostra portata. Alla pari con l’Acquachiara, invece, vedo Canottieri Napoli e Posillipo: quest’anno la nostra città darà grande spettacolo con sei derby nella regular season e probabilmente anche qualcun’altro nei playoff”.
Già, la città di Napoli. Chiamato in causa circa la polemica Pro Recco-Fin, Franco Porzio ribadisce il suo invito ai protagonisti della telenovela del momento di “lasciare da parte le polemiche per mettersi allo stesso tavolo di lavoro onde risolvere di comune accordo i problemi della pallanuoto. E comunque – conclude Porzio – sono dell’idea che Napoli, e le squadre che nella prossima stagione la rappresenteranno nella massima serie, meritano da parte di tutti ampia considerazione”.