GB Caprese-Juventude Stabia, festa promozione e disordini: i comunicati

La Caprese ha raggiunto con pieno merito la Promozione, conquistando il girone F di Prima Categoria. Numeri importanti, 15 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. Miglior difesa con 22 reti subite un migliore attacco con 60 reti e uno Zerlenga capocannoniere del girone con 24 centri. Un giorno di festa in quel di Capri, anche se un episodio ha macchiato la gioia della promozione. Infatti, al termine del match contro la Juventude Stabia, terminato 2-2, la società gialloblù hanno denunciato l’aggressione ricevuta dai propri tesserati.

La prima a prendere le distanze dal triste episodio è proprio la società isolana, che ha condannato fortemente l’accaduto, così come si evince dal comunicato:

“La GB Caprese esprime tutto il proprio rammarico per quello che è successo oggi al campo. La Società condanna fermamente ogni tipo di violenza e promuove lo sport in tutta la sua grandezza e in ogni forma come lo dimostrano le mille attività che ogni giorno portiamo avanti. Allo stesso modo ci teniamo a sottolineare che il parapiglia successo oggi è stato scaturito dalla delusione della squadra ospite e nulla è partito dai nostri tesserati che sono stati aggrediti in campo e fuori. Sottolineamo anche che il defibrillatore del campo non è stato rotto come è stato riportato da qualcuno ed è lì sano e salvo. Lasciateci festeggiare questo per noi e per Capri è un giorno importante e di gioia e chiediamo con serietà di riportare notizie fondate e non chiacchiericci di paese. Grazie”.

La compagine stabiese, qualche minuto più tardi ha dato la propria versione dei fatti:

“Asd Juventude Stabia condanna la vile aggressione subita al termine della gara di Campionato di Prima Categoria, disputata allo stadio San Costanzo, quando alcuni tesserati della squadra G.B Caprese al triplice fischio finale hanno aggredito i nostri calciatori. Un comportamento ignobile, gratuito e senza motivo. Come dimostrabile dai video trasmessi dal contatto Facebook della squadra, l’aggressione è avvenuta sul rettangolo di gioco quando in ben tre occasioni i nostri tesserati sono stati colpiti alle spalle, con pugni e schiaffi, da calciatori o tesserati della società G.B. Caprese. Un clima da caccia all’uomo, che solo l’intervento delle forze dell’ordine, accorse successivamente, ha evitato conseguenze ancora più gravi. Un comportamento da condannare da parte di calciatori che, invece di festeggiare la meritata promozione, hanno pensato a macchiare una pagina di sport. A farne le spese, dei nostri tesserati che torneranno a casa con tre punti di sutura sul labbro superiore escoriazioni varie e tumefazioni al viso come dimostrano le foto che alleghiamo. Tra l’altro, un “individuo” ha finanche divelto un defibrillatore all’interno degli spogliatoio per usarlo come arma contendente.

Quello che lascia perplessi e risulta essere un fatto gravissimo è stata la presenza di circa 20 persone, estranee alla partita e non autorizzate, presenti nel recinto di gioco prima durante e dopo la gara che hanno partecipato alla vile aggressione ai danni dei nostri tesserati “Complimenti”, ma nella vita come nello sport bisogna anche saper vincere.
P.s. noi il nostro campionato lo vinciamo ogni anno portando avanti un progetto sano ed in memoria di due uomini di sport”.