REAL POGGIO: Battaglia, Magliulo, Mastellone, Sormonto, Balzano, Cangianiello, Matrone, Infante A., Beato, Chiricolo, Brancaccio (79′ Severino). A disp.: Firenze, Boccia. All. Paduano

C. PONTICELLI: Ostinato, Russo D., Incarnato P., Mele, Incarnato V., Manfregola (48′ Cerqua), De Stefano (82′ Pagano), Esposito S., Licciardi (52′ Di Tuccio), Simonetti, Infante. A disp.: Incarnato L., La Tela, Penniello, Rossi. All. Masecchia

ARBITRO: Farisco di Ariano Irpino (Pannese – Cipolletta)

MARCATORI: 51′ Brancaccio (RP), 65′ Mele (CP)

AMMONITI: Brancaccio, Sormonto (RP), Incarnato P. (CP)

ESPULSI: 95′ Chiricolo (RP) ed Esposito (CP) per reciproche scorrettezze.

NOTE: partita a porte chiuse. Terreno di gioco (terra battuta) in ottime condizioni. Giornata fresca e soleggiata. All’85’ il direttore di gara allontana Masecchia per proteste.

NAPOLI – Evidentemente il mercato in fermento distrae il Campania Ponticelli. La squadra di Masecchia perde due punti in casa contro il Real Poggiomarino e lancia l’Atletico Vesuvio in testa da solo, dopo la vittoria degli uomini di Ulivi sull’Anacapri. I biancorossi regalano un tempo al Real, tanto che l’unica conclusione in porta della prima frazione di gioco arriva al 46′ quando De Stefano calcia da fuori area un tiro che termina centralmente nelle mani di Battaglia. Un tempo che pregiudica il risultato positivo per i padroni di casa. Dal canto suo Paduano imposta la gara tutta sulla difensiva affidando le proprie possibilità ai rarissimi contropiede. Più unici che rari. L’unico arriva al 51′ quando un’azione dalla sinistra finisce al centro per la testa di Brancaccio, che batte un incolpevole Ostinato. Il Campania reagisce e si sveglia di sana pianta, anche grazie all’esordio del nuovo arrivato Di Tuccio, subentrato per Licciardi. Al 54′ Infante entra in area e crossa basso per Simonetti, ma la deviazione in tuffo di Battaglia mette fuori causa il fantasista locale. Il Ponticelli pressa il Real Poggiomarino nella propria area di rigore, mentre dall’altra parte l’unica preoccupazione è quella di perdere quanto più tempo possibile ed ad ogni occasione c’è qualcuno che va giù anche a palla lontana. Al 65′ la squadra di Masecchia trova il pareggio con Mele, abile nel girare di testa una punizione battuta in area da De Stefano. Al 71′ cross dalla trequarti di De Stefano per Simonetti, Battaglia esce e smanaccia in angolo rischiando l’autogol. Da questo momento il Campania cerca di giocare, il Real continua ad addormentare il gioco ad ogni azione. Basti pensare che solo nei minuti finali la barella fa il suo ingresso in campo per ben tre volte. Si arriva con l’assedio del Campania ai minuti di recupero. Dovrebbero essere cinque ma dopo pochi secondi si accascia in area il portiere ospite, rialzandosi proprio al 95′. L’arbitro fischia la fine al 52′:13”: del recupero si sono giocati poco più di due minuti. Masecchia però, non ha voglia di recriminare a fine partita: “Con sincerità, non posso certo dire di essere contento dell’arbitraggio, ma non recrimino niente. La colpa del mezzo passo falso di oggi è solo nostra. Non possiamo regalare un tempo a squadre che si chiudono ed approfittano dell’unica occasione che hanno. Abbiamo buttato due punti, ma non m’importa c’è tempo per recuperare”.