Mats Hummels, Neven Subotic, Marcel Schmelzer e Ilkay Gundogan da una parte, Franck Ribery, Claudio Pizarro, Xherdan Shaqiri e Bastian Schweinsteiger dall’altra: queste le stelle che domani non potranno scendere in campo durante la grande sfida del Westfalenstadion. Di fronte le due finaliste della scorsa Champions League, Bayern Monaco e Borussia Dortmund, che alle 18.30 si contenderanno con ogni probabilità una bella fetta del prossimo Meisterschale. Il Bayern Monaco di Josep Guardiola visita domani l’unico rivale che è stato finora in grado di minacciare il suo regno. La nuova edizione del classico tedesco ha molti spunti interessanti: la lotta per il titolo, la prima di Guardiola contro il Dortmund in campionato, la sfida di Goetze alla sua ex squadra. Il vicecapitano dei bavaresi Bastian Schweinsteiger ne mette in luce l’importanza: ”Certo una singola partita non decide una stagione. Ma per come stanno andando le cose nessuna delle due squadre lascerà molti punti per strada durante il campionato”. Il Bayern ha una striscia record di 37 partite consecutive senza sconfitte ed un vantaggio di quattro punti sul Borussia Dortmund e sul Bayer Leverkusen. La squadra di Jurgen Klopp rappresenta l’unica minaccia per il Bayern che nelle ultime sei sfide di campionato ha ottenuto contro i gialloneri solo due punti. Guardiola lo sa e non cerca alibi: ”Nonostante gli infortuni non abbiamo scuse. Il Borussia è la squadra al mondo che gioca meglio in contropiede”.
(adnkronos.com)