“Ci sono sempre state critiche, ci sono sempre situazioni che vanno a finire con delle sconfitte, con dei cambiamenti, mi sembra tutto cosi’ enfatico, cosi’ esagerato. Anche le parole di Prandelli sulle accuse. Insomma io sono stato con Bearzot che ha ricevuto delle accuse, altro che queste. Mi sembra tutto esagerato”. Queste le parole di Dino Zoff, portiere della Nazionale campione del mondo nel 1982 e poi ct azzurro, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. “Non voglio giudicare quello che fanno gli altri, uno puo’ dimettersi, non dimettersi, eccetera. Mi e’ sembrato esagerato la storia dei soldi, delle accuse, dei partiti politici.
Insomma, mi sembra un po’ ingrandita una cosa che e’ molto piu’ semplice. Capisco anche la delusione: quindi uno magari va oltre a dire certe cose, questo e’ possibile. Certo bisogna capire, pero’ tirare fuori i partiti politici contro i soldi della Nazionale mi sembra un po’ esagerato”, ha puntualizzato Zoff. “Ho capito dalle dichiarazioni il motivo del fallimento, perche’ ho sentito delle accuse tra giocatori. Buffon ha detto che i giovani non ci hanno messo impegno e volonta’ e sono sempre invece i senatori a tirare avanti la carretta? Non sono d’accordo sul dire queste cose. Sono valutazioni che deve fare l’allenatore. Se si comincia a dire che e’ colpa dell’attacco, o e’ colpa della difesa e cosi’ via va tutto in vacca. Lo spogliatoio forse non era cosi’ unito come si dava a vedere? Viste queste dichiarazioni finali… Sono dichiarazioni pesanti. Abbiamo fallito anche perche’ lo spogliatoio non era unito”, ha concluso Dino Zoff. Agi